Udinese-Juventus, vietato perdere punti per Thiago Motta e i suoi. Dopo il pareggio con il Parma i bianconeri devono tornare alla vittoria.
Oggi alle 18 la Juventus affronterà a Udine i friulani. La squadra di Thiago Motta arriva da un periodo alquanto difficile. Sconfitta con lo Stoccarda, pareggio con l‘Inter e il pareggio in casa con il Parma di mercoledì.
A preoccupare però non sono soltanto i risultati, ma soprattutto l’atteggiamento. Un atteggiamento allarmante, come messo in luce dalla gara allo Stadium di mercoledì.
Cambiaso nella conferenza stampa post partita ha parlato di errori nelle chiusure preventive, totalmente saltate dall’infortunio di Bremer.
La Juventus nelle ultime 3 gare ha subito 7 gol. In vista di Udinese-Juventus dunque Thiago Motta deve soffermarsi soprattutto sulla fase difensiva.
Un aspetto che nella primissima parte di stagione ha contraddistinto i bianconeri, e che adesso è venuto a mancare, mettendo in difficoltà la “Vecchia Signora.”
Per questo motivo il tecnico italo-brasiliano in conferenza stampa si è soffermato molto su questo aspetto. Thiago Motta infatti ha detto: “Dobbiamo fare molto meglio a livello collettivo, dobbiamo essere più compatti, aiutarsi di più”.
“Capire il momento in cui fare la prima pressione e in cui compattarsi, essere più aggressivi, lasciando meno spazio ai giocatori avversari sia per contrattaccare sia per trovare spazi tra le linee e avere tempo di scegliere la miglior giocata. Questo si fa da squadra, ognuno dando quel metro in più“.
Capacità che nelle ultime gare è mancata ai bianconeri, che sembrano quasi aver già perso la voglia di fare la corsa in più per il compagno, I bianconeri devono ritrovare solidità e compattezza, e farlo in fretta per tornare a inseguire un Napoli che corre.
Le scelte di Thiago Motta in vista di Udinese-Juventus
In vista del match di Udine, Thiago Motta cambia ancora formazione. Fuori Danilo, tra i principali colpevoli delle incertezze difensive di queste ultime gare.
Al suo posto ritorna Pierre Kalulu. Riposa anche Cabal facendo spazio a Cambiaso, spostato sulla sinistra, mentre sulla destra andrà Savona.
Questo vuol dire che nella costruzione a 3 bianconera, Savona farà praticamente il braccetto, mentre Cambiaso andrà a sganciarsi come esterno alto. In questo modo dunque la Juventus imposterebbe con una sorta di 3-2-5, che garantirebbe la massima pericolosità offensiva.
Dietro Vlahovic, infatti agiranno Yildiz, un ritrovato Koopmeiners, Thuram e Weah. L’olandese e il turco agiranno da veri e propri trequartisti, alle spalle del serbo, mentre, Thuram si abbasserà con Locatelli sulla linea di centrocampo.
Con questo sistema dunque la Juventus dovrebbe garantirsi pericolosità offensiva, abbinata a un’importante solidità difensiva. Locatelli e Thuram infatti sono entrambi molto abili nella fase di prima pressione, volta al recupero palla.
Sorprende vedere Koopmeiners titolare visto che come confermato dallo stesso Thiago Motta non è ancora al meglio. Lo stesso allenatore però sa che si tratta di una scelta obbligata. La Juventus non può più inciampare, se vuole ambire allo scudetto deve vincere, e farlo con continuità.
Per questo, dunque il tecnico ha scelto di mandare in campo il numero 8, anche se non al meglio. In una squadra che fa fatica a segnare qualità come le sue sono fondamentali.
Da oggi per la Juventus è vietato sbagliare, perché come amano ripetere dalle parti di Torino, “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta.”