L’Hellas Verona ha sfornato l’ennesimo craque, si chiama Jakson Tchatchoua ed ha già stregato la Serie A, ma chi è il camerunense?

La nostra amata Serie A si sta finalmente preparando ad entrare nel vivo, la pausa nazionali è terminata e la classifica sta prendendo forma.

Classifica che, momentaneamente, appare differente, sicuramente inaspettata.

Squadre per le quali venivano nutrite ampie aspettative nascoste nel fondo della classifica ed altre che partivano con i presupposti di una salvezza tranquilla galleggiare in zona Europa.

L’ennesima, e non così rara, sorpresa che il nostro campionato ci fa per permetterci di goderci sempre più spettacolo ed emozioni.

Tra i primi otto club poi, oltre alle comunque sorprendenti Torino, Udinese ed Empoli, troviamo una squadra che, seppur partendo con basse aspettative, ha impressionato tutta Italia.

Parliamo dell’Hellas Verona di mister Paolo Zanetti e capitanata dall’intramontabile Darko Lazovic.

Gli Scaligeri, in tutti e tre i primi scontri stagionali partivano sfavoriti sulla carta, ma grazie ad un gioco efficace ed alle qualità dei propri giocatori sono riusciti a ribaltare il pronostico ben due volte.

I veneti, ora quinti in classifica a sei punti, hanno composto una rosa valida, vendendo alcuni pezzi pregiati e sostituendoli con giovani calciatori a basso costo.

Un 3-4-2-1 composto da interpreti di grande talento ed altri di infinita esperienza e grinta.

Tra questi giovani calciatori però, uno in particolare ha attirato l’attenzione di diverse big italiane e non solo, come l’Inter ma anche Rennes e Lione.

Si chiama Jackson Tchatchoua ed è un esterno di centrocampo camerunense.

Nelle prime tre uscite stagionali ha siglato una rete, mostrando anche qualità superlative, perché però le grandi squadre sono così interessate al classe 2001?

Scheda tecnica di Tchatchoua:

Jackson Tchatcoua nasce il 14 settembre del 2001, in Belgio, da genitori camerunensi, mantenendo poi in futuro la doppia cittadinanza.

Cresce nei settori giovanili di Standard Liege, OH Leuven e Charleroi, nei quali stupisce già tutti per le proprie qualità atletiche e fisiche.

All’età di vent’anni poi, proprio con il Charleroi, riesce ad esordire nella Pro League Belga, occupando il ruolo di terzino destro.

Passa poi in prestito al Verona, dove viene avanzata sull’esterno di centrocampo, mostrando le proprie qualità e convincendo la società a riscattarlo.

Tchatchoua è un giocatore dotato di un’ottima fisicità, 186 cm per 76 kg, ai quali abbina delle qualità atletiche superlative.

Veloce nella corsa e fulminante in accelerazione, Jackson sembra aver trovato la propria vocazione come quarto di centrocampo.

In quel ruolo infatti riesce a sfruttare la propria corsa e resistenza per compiere la doppia fase, per arrivare sul fondo e crossare e successivamente ripiegare in difesa.

E’ dotato di una discreta precisione di passaggio, questa stagione 84% di passaggi riusciti nella propria metà campo e 76% n quella avversaria.

Non eccelle però nei cross e nelle palle lunghe, che arrivano a destinazione nel 22% e 43% dei casi, statistiche non insufficienti ma comunque sulle quali lavorare.

Crea circa due grandi opportunità a partita, mettendo a segno altrettanti passaggi chiave per match, con i quali potrà offrire diversi assist ai compagni.

Il dribbling è efficace e ne completa uno ogni due tentati, vincendo però il 60% di duelli a terra ed il 73% in aria, statistiche mostruose per un ventitrenne.

E’ un giocatore aggressivo e spesso ciò comporta qualche cartellino di troppo, oltre ad un rigore procurato in questa stagione.

Ha mantenuto poi una certa solidità difensiva, tenendo la porta inviolata due volte e sobendo solo un dribbling in tre partite.

Nel complesso Tchatchoua è un ottimo esterno e le sue qualità farebbero comodo a tantissimi club, soprattutto quelli italiani come Atalanta ed Inter.