Verona-Inter è la partita che aprirà la tredicesima giornata di Serie A, le squadre scenderanno in campo al Bentegodi alle 15; I neroazzurri vogliono la vittoria per prendersi la vetta e per farlo Inzaghi punta tutto su Correa e Thuram.
Le probabili formazioni di Verona Inter
Inzaghi per la sua Inter sceglierà molto probabilmente il più classico dei suoi 3-5-2 con: Sommer in porta; Bisseck (fresco di rinnovo),Acerbi e Bastoni come centrali; Darmian e Carlos Augusto sulle fasce; all’interno del centrocampo preferisce Asslani a Zielinski, poi Barella e Mkhitaryan; e in avanti Correa (che sembrerebbe aver vinto il ballottaggio con Taremi, Lautaro e Arnautovic) e Thuram
Zanetti invece scenderà in campo con un 4-2-3-1 composto da: Montipò in porta; Tchatchoua, Magnani, Dawidowicz e Bradaric a difendere la porta; davanti alla difesa come mediani ci saranno Serdar e Belahyane; a centrocampo Suslov, Harraoui e Lazovic; e a guidare il reparto offensivo come unica punta ci sarà Tengstedt.
La situazione di entrambe le squadre:
Hellas Verona: Zanetti senza Duda, ma con Dawidowicz recuperato
Il Verona, con 12 punti in classifica, si presenta al Bentegodi dove ha già battuto Napoli, Roma e Venezia. Tuttavia, il tecnico Zanetti dovrà fare i conti con l’assenza di Duda, faro del centrocampo, fermato da un infortunio in nazionale. Al suo posto, spazio alla coppia Serdar-Belahyane in mediana. Anche Coppola non sarà disponibile, ma c’è una buona notizia: Dawidowicz ha recuperato e potrebbe esserci. Dubbi invece sulle condizioni fisiche di Suslov e Livramento, entrambi reduci dagli impegni con le rispettive nazionali.
Inter: turnover mirato per Inzaghi, niente Calhanoglu
Simone Inzaghi adotta un approccio prudente e lascia a riposo Calhanoglu, completamente recuperato ma tenuto a Milano per puntare al match di Champions contro il Lipsia. In cabina di regia, favorito Asllani su Zielinski, che completerà il centrocampo con Barella e Mkhitaryan. Per il resto, Carlos Augusto è tornato pienamente disponibile e potrebbe partire titolare. In difesa, spazio a Bisseck per dare un turno di riposo a Pavard, mentre sulla fascia destra agirà Darmian. La sorpresa potrebbe arrivare in attacco: Correa sembra avanti rispetto a Lautaro, Arnautovic e Taremi per affiancare Thuram.
L’obiettivo di Inzaghi
L’Inter ha una grande occasione: una vittoria potrebbe portarla al primo posto
Dopo 12 giornate di campionato, la lotta al vertice della Serie A è più equilibrata che mai. Con il Napoli capolista a quota 26 punti e inseguito a breve distanza da Atalanta, Fiorentina e Inter, tutte appaiate a 25 punti, i nerazzurri hanno l’opportunità di fare un importante balzo in avanti. Una vittoria nella prossima gara non solo permetterebbe alla squadra di Simone Inzaghi di consolidare la propria posizione tra le prime quattro, ma potrebbe catapultarla direttamente al primo posto, scavalcando il Napoli.
Il cammino recente delle squadre in vetta evidenzia l’intensità della competizione: Napoli, Atalanta e Fiorentina stanno mantenendo ritmi altissimi, ma l’Inter, con un attacco prolifico (26 gol segnati), ha dimostrato di poter competere a pieno titolo. La possibilità di raggiungere la vetta aggiunge ulteriore pressione e motivazione, spingendo i nerazzurri a cercare la vittoria in una sfida che potrebbe già risultare decisiva per la corsa al titolo.
Con un calendario ricco di impegni ravvicinati, Inzaghi dovrà dosare le energie della rosa, ma la chance di chiudere la giornata al primo posto rappresenta uno stimolo straordinario. La classifica corta offre un quadro incerto, ma è proprio in queste situazioni che si costruiscono le stagioni vincenti.
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Foto Instagram: @ddumfries2