Venezia e Monza si affrontano per la 32ª giornata di Serie A in un match che vale più di tre punti: è una questione di sopravvivenza, di orgoglio, di speranza
Nella suggestiva cornice del Pier Luigi Penzo, oggi, sabato 12 aprile alle 15:00 andrà in scena una sfida che profuma di ultima chiamata. Due squadre in affanno, due allenatori alla ricerca della scintilla giusta per accendere una stagione fin qui avara di soddisfazioni. Non sarà una partita per cuori deboli: in laguna si gioca con il coltello tra i denti.
Le scelte di Di Francesco: compattezza e verticalità
Il Venezia dovrebbe confermare il 3-5-1-1 ormai diventato marchio di fabbrica per Eusebio Di Francesco. Tra i pali è atteso nuovamente Radu, protagonista di buone prove nelle ultime settimane. In difesa, il trio Candé–Idzes–Marcandalli dovrà blindare l’area e contenere le folate avversarie. In mezzo al campo Nicolussi Caviglia sarà il metronomo, affiancato dall’intelligenza tattica di Busio e dalla freschezza di Kike Perez. Sulle corsie esterne Zerbin e Haps garantiranno spinta e ripiegamenti, in una fascia che sarà vero campo di battaglia. Davanti, Gytkjaer è pronto a guidare l’attacco con il suo mestiere da centravanti vecchia scuola, supportato da un Yeboah in ascesa, sempre più insidioso nell’uno contro uno.
Il Monza di Nesta: continuità e voglia di riscatto
Anche Alessandro Nesta punta sulla continuità, confermando il 3-5-2. Turati sarà ancora il guardiano tra i pali, con una difesa composta da D’Ambrosio, Izzo e Pedro Pereira: un mix di esperienza, grinta e duttilità. Le fasce saranno affidate a Ciurria e Birindelli, chiamati a correre senza sosta per sostenere entrambe le fasi. In mezzo, Bianco sarà il cervello, con Castrovilli e Akpa Akpro pronti a inserirsi e a creare superiorità. In avanti, fiducia al tandem Mota–Keita: velocità, fantasia, ma anche la responsabilità di essere decisivi in un momento in cui il Monza non può più permettersi passi falsi.
Cosa aspettarsi: tensione, transizioni e voglia di vincere
La classifica parla chiaro: Venezia penultimo a 21 punti, Monza ultimo a quota 15. Non c’è più margine per le mezze misure. Ci si può aspettare una partita tesa, bloccata nei primi minuti ma destinata ad accendersi con il passare del tempo. Il Venezia proverà a far valere il fattore campo e la maggiore fluidità nelle transizioni, sfruttando la qualità dei suoi esterni e le sponde di Gytkjaer. Fondamentale sarà il lavoro tra le linee di Yeboah, capace di creare spazi e accelerazioni improvvise. In questo contesto, ogni errore può diventare fatale, ogni occasione può trasformarsi in un golazo da svolta.
I duelli chiave e le possibili sorprese
Occhi puntati sui duelli individuali: Bianco contro Nicolussi Caviglia sarà una sfida generazionale a centrocampo, mentre sulle fasce Zerbin–Birindelli e Haps–Ciurria accenderanno la partita con ritmo e fisicità. Il Monza dovrà alzare il livello realizzativo: Keita e Mota finora hanno vissuto di sprazzi, ma ora serve concretezza. Il Venezia, invece, dovrà trasformare la solidità in efficacia: una vittoria può significare aggancio alla zona salvezza e iniezione di fiducia. Attenzione anche alla panchina, dove profili come Oristanio, Vignato o Petagna potrebbero diventare protagonisti last minute.
In laguna l’aria è densa di attese e tensione. Questa sfida non sarà solo una questione di tattica: sarà una battaglia d’anima.
Dove vedere Venezia-Monza
La partita tra Venezia e Monza verrà trasmessa in esclusiva da DAZN
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Foto Instagram @cgytkjaer