Udinese- Napoli, gli uomini di Antonio Conte in trasferta in Friuli. Come ha preparato la partita il tecnico?
Al BluEnergy Stadium di Udine, per la 16ª giornata di campionato, i padroni di casa dell’Udinese affrontano il Napoli di Antonio Conte, reduce dalla perdita della vetta a favore dell’Atalanta.
Gli azzurri, sconfitti in casa dalla Lazio di Baroni, cercano riscatto in trasferta.
L’Udinese arriva alla sfida con il morale alto dopo il successo esterno contro il Monza.
Con 20 punti in classifica, i friulani occupano una lusinghiera nona posizione, confermandosi una squadra solida e difficile da affrontare.
Tuttavia, contro il Napoli i precedenti non sorridono: l’ultima vittoria risale al 2016.
In casa, l’Udinese alterna alti e bassi, senza mezze misure: quattro vittorie e tre sconfitte, ma nessun pareggio. Gli otto gol segnati e altrettanti subiti le valgono il nono rendimento casalingo del torneo.
Il tecnico Kosta Runjaic deve fare i conti con numerose assenze, che restringono le opzioni a disposizione. Oltre ai lungodegenti Gerard Deulofeu e Payero, mancheranno anche Okoye, Davis e l’ultimo infortunato Zarraga, rendendo le scelte quasi obbligate.
Il Napoli, ferito dalla sconfitta con la Lazio, punta a tornare alla vittoria per restare agganciato ai piani alti della classifica.
Antonio Conte si aspetta una reazione dai suoi, consapevole delle difficoltà di affrontare una squadra compatta come l’Udinese, soprattutto davanti al proprio pubblico.
La partita si preannuncia combattuta, con due squadre pronte a dare il massimo per i propri obiettivi stagionali.
Udinese- Napoli: come arrivano i partenopei?
Il Napoli di Antonio Conte arriva alla sfida contro l’Udinese con qualche difficoltà, sia a livello di formazione che di identità tattica.
Conte, imbattuto nelle sue undici partite di Serie A contro i friulani (nove vittorie e tre pareggi), dovrà fare i conti con assenze pesanti, oltre che con la necessità di rilanciare una squadra che nelle ultime uscite ha mostrato difficoltà in fase offensiva.
Oltre all’infortunato Mazzocchi, i partenopei dovranno fare a meno di Khvicha Kvaratskhelia, out per almeno 4-5 partite.
L’assenza del georgiano rappresenta un problema rilevante, considerando il suo peso specifico nel gioco d’attacco del Napoli.
Toccherà a Conte trovare una soluzione sia per sostituire il talento ex Dinamo Batumi sia per riorganizzare una manovra offensiva che nelle ultime gare ha faticato a produrre con continuità.
La scelta più probabile vede David Neres, finora utilizzato con parsimonia, partire titolare.
Il brasiliano potrebbe non limitarsi a occupare la fascia sinistra, tradizionale zona di Kvaratskhelia, ma agire più vicino a Lukaku, supportandolo direttamente nelle trame d’attacco.
Questa soluzione permetterebbe al Napoli di sfruttare meglio le qualità fisiche del belga, garantendo maggiore pericolosità negli ultimi metri.
Per il resto, la formazione sembra già delineata. In porta ci sarà Alex Meret, protetto da una linea difensiva composta da destra a sinistra da Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno e Olivera.
A centrocampo, il regista Lobotka sarà affiancato da Anguissa sul centro-destra e da McTominay sul centro-sinistra, garantendo fisicità e copertura.
In attacco, oltre a Neres e Lukaku, agirà Politano, partendo da destra per rientrare sul suo mancino e creare pericoli sia in fase di tiro che di rifinitura.
Probabile formazione Napoli (1-4-3-2-1):
Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Neres; Lukaku.
Allenatore: Antonio Conte.
La partita rappresenta un banco di prova importante per Conte, che dovrà dimostrare ancora una volta la sua capacità di adattamento e gestione delle difficoltà.