Dopo il buono spezzone di partita fornito ieri, la punta dell’Udinese insidia il posto da titolare di Lucca, apparso in affanno all’Olimpico.
Nella scorsa settimana, specialmente dopo il fulmineo ed inaspettato esonero di De Rossi, c’era chi, in maniera altrettanto sorprendente, pronosticava che l’Udinese avrebbe fatto risultato perfino all’Olimpico, sconfiggendo il ferocissimo Colosseo giallorosso.
Nonostante all’apparenza potesse sembrare un po’ un azzardo, la scommessa aveva indubbiamente un suo senso, visto che la compagine di Kosta Runjaic’, nelle prime giornate, al netto di un calendario abbastanza favorevole, aveva dimostrato di essere molto più in forma della Roma.
Se a questa maggiore condizione si andava ad aggiungere la precaria situazione in casa giallorossa, aggravata anche in extremis dalle dimissioni della CEO Lina Souloukou, la vittoria friulana aveva tutto il diritto di essere ben più che una semplice utopia.
Uno dei calciatori su cui tutti riservavano delle buone aspettative, in particolare, era Lorenzo Lucca, altissimo centravanti bianconero, già andato in rete due volte nelle prime quattro presenze in campionato, durante le quali era stato uno dei migliori della sua squadra.
L’attaccante italiano, invece, deludendo tutte le speranze dei propri sostenitori, ieri all’Olimpico è apparso molto in difficoltà, incapace di creare problemi alla Roma, anche a causa dell’ottima marcatura riservatagli dal roccioso e solido Evan N’Dicka.
Runjaic’, così, a metà partita si è visto costretto a sostituire la propria punta con Keinan Davis, ventiseienne britannico dalla statura elevate come Lucca, ma disponente di una maggiore rapidità con la palla.
Il centravanti, dal momento in cui è entrato, ha rappresentato una ventata di aria fresca in un attacco apparso molto statico nella prima fase e, proprio per il suo rendimento nella frazione di tempo concessagli, il tecnico austriaco potrebbe valutare un suo maggiore impiego nelle prossime sfide.
Le differenze fra le due punte dell’Udinese
Avere a disposizione due calciatori dalle diversità molto acuite è sicuramente una bella situazione in cui trovarsi e, senza alcun dubbio, Kosta Runjaic’ lo sa benissimo, grazie alla sua lunga esperienza nel mondo del calcio.
Da bravo lungodegente, però, l’austriaco sa altrettanto bene che la presenza di due calciatori pariruolo, ma dalle differenti qualità, può finire per risultare un problema qualora non si riesca a gestirla egregiamente.
Kosta, dunque, si trova a dover scegliere fra la forza fisica e l’elevazione del suo centravanti titolare, Lucca, e la velocità e la maggiore tecnica del calciatore che lui ha reputato la riserva del primo, ossia Keinan Davis.
Quest’ultimo, durante la scorsa stagione, a causa di infortuni ed incomprensioni varie, ha disputato solo otto gare con la maglia dell’Udinese, siglando una sola rete e deludendo tutto l’ambiente friulano, che da lui si aspettava un rendimento migliore.
Come dimostrato a Roma, il britannico ha tutta l’intenzione di riscattare la brutta annata appena passata, sfruttando le sue buone doti tecniche in fase di conduzione del pallone, che, forse, potrebbero farlo preferire a Lucca in alcuni frangenti.
In particolare, Davis potrebbe essere una buona carta da giocarsi contro delle difese formate da centrali rocciosi e non molto rapidi, che soffrirebbero la sua mobilità, abbastanza peculiare per un calciatore della sua stazza.
D’altro canto, però, la forza fisica di Lucca, oltreché la sua altezza da record, sono un’arma molto preziosa, soprattutto per una squadra come quella friulana che ama sfruttare le fasce laterali per crossare tanti palloni al centro dell’area.
Al momento, così, Lorenzo dovrebbe riuscire a mantenere il posto da titolare, ma dovrà indubbiamente stare attento al proprio compagno di squadra, il quale vuole dimostrare il suo vero valore, rimasto nascosto fino ad ora.