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Udinese-Bologna 0-0: battuta d’arresto per la corsa Champions

Udinese-Bologna

Udinese-Bologna indigesto per gli emiliani che in Friuli non vanno oltre lo 0-0, cedendo il quarto posto alla Juventus

Alla Dacia Arena il Bologna era chiamato a rispondere alle importanti vittorie di Roma e Juventus per risistemarsi davanti alle inseguitrici nella corsa al posto Champions.

L’Udinese, con assenze importanti e salvo da mesi, ha poco ormai da chiedere a questo campionato.

Formazioni Udinese-Bologna

Udinese (3-5-1-1): Okoye; Kristensen, Kabasele (dall’81’ Giannetti), Solet; Ehizibue, Atta (dall’88’ Lovrić) , Karlstrom, Payero (dall’88’ Zarraga), Kamara; Ekkelenkamp (dal 36′ Modesto); Davis (dall’81’ Bravo). All. Runjaić

Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Calabria, Beukema, Lucumi, Miranda; Aebischer (dal 45′ Pobega), Freuler (dall’83’ Moro); Orsolini, Odgaard (dal 63′ Fabbian), Dominguez (dal 63′ Cambiaghi); Dallinga (dall’83’ Castro). All. Italiano

Arbitro: Maresca Fabio

Tabellino

Ammoniti: 50’Beukema (B), 66′ Payero (U), 70′ Karlström (U), 85′ Lucumi (B), 90′ Ehizibue (U).

Il racconto di Udinese-Bologna

Primo tempo

Tra i tifosi, un posto a sedere alla Dacia Arena è riservato a Vincenzo Italiano, che, espulso, segue il match dagli spalti comunicando con la panchina e il suo secondo, Daniel Niccolini, tramite radio.

La prima squadra a rendersi pericolosa è l’Udinese, in uno stadio semivuoto fino al 15‘ per la protesta dei tifosi di casa.

Al 3‘ minuto Davis lascia partire dal limite dell’area una sassata che si infrange sulla traversa.

Già dai primi minuti si intuisce quello che sarà il canovaccio della gara: in fase di non possesso i friulani assumono una conformazione che possa coprire le ampiezze, formando un 5-4-1.

Il Bologna fa quindi possesso e manovra il pallone, ma gli uomini di Runjaić attendono un loro errore per ripartire in contropiede.

Il risultato è un ritmo partita non incalzante, poiché il giro palla rossoblù è abbastanza pigro e non trova i varchi giusti.

Al 28‘ un cambio di gioco diretto isola Orsolini contro Kamara. Saltato il difendente, l’esterno cerca pericolosamente lo spazio tra la porta e la linea difensiva, ma il cross viene chiuso in calcio d’angolo.

La storia del match non cambia ma l’Udinese è più concreta, guidata soprattutto da un vivacissimo Davis che ha impegnato Skorupski un paio di volte.

I felsinei rispondono sul finale con una doppia occasione targata Dallinga e Freuler, ma è l’unico vero grande squillo degli ospiti. All’intervallo è 0-0 e i friulani hanno qualcosa in più da recriminarsi.

Secondo tempo

Il secondo tempo prosegue sui binari del primo. Il Bologna fa la partita e prende sempre più campo, mentre l’Udinese aspetta, principiando però ad andare in affanno.

Al 67‘, da una punizione dal limite, Orsolini spacca la traversa che però risputa il pallone, con Skorupski che può solo guardare.

Al 75‘ piccolo assedio bolognese al castello friulano: 4 calci d’angolo consecutivi battuti da Orsolini che cerca sempre minacciosamente il primo palo e una funesta deviazione.

All’89‘ cross splendido di Miranda dalla sinistra, spizzata in area di Castro sulla quale Orsolini è reattivo ma non riesce, di testa, a depositare in rete da posizione molto ravvicinata.

Il Bologna tiene il pallino del gioco, ma non riesce a chiudere i conti.

Nel finale è addirittura l’Udinese a chiudere in attacco, con una punizione di Lovric sulla cui respinta è decisivo l’intervento in chiusura di Pobega.

La gara tramonta a reti bianche: il risultato è onesto, poiché, nonostante gli emiliani abbiano avuto il predominio del gioco, non hanno però avuto la forza per vincere, mentre i friulani, seppur abbiano giocato una partita di attesa, hanno saputo reggere l’urto, rendendosi anche pericolosi.

Champions: arrivederci o addio?

Brutta fermata d’arresto per il Bologna, soprattutto se si lancia uno sguardo al calendario e si constata che, tra le pretendenti al posto Champions, sono i felsinei ad avere gli scontri più sanguinosi (Juventus, Milan, Fiorentina, Genoa).

Quindi già domenica 4 maggio, la prossima, gli emiliani potranno però riportarsi avanti, vincendo un Bologna-Juventus che si preannuncia pirotecnico, dal momento che i bianconeri ora sono avanti di due lunghezze.

Foto: Instagram@bolognafc1909

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