Igor Tudor, allenatore della Juventus, ha commentato la prestazione dei suoi nella sfida di ieri sera contro il Lecce ai microfoni di Sky
La Juventus ha vinto contro il Lecce e conquista tre punti fondamentali per la classifica; in attesa di capire cosa faranno Bologna e Atalanta, al momento i bianconeri sono terzi in classifica. Il tecnico della vecchia signora, Igor Tudor, non può che essere soddisfatto della prova dei suoi ragazzi. La Juve ha dominato per larghi tratti della gara e la mano del tecnico croato inizia a vedersi. Di seguito le parole di Tudor a Sky nel post partita.
Tudor: “Potevamo chiuderla prima”
L’allenatore della Juventus, Igor Tudor, ha concesso un’intervista a Sky a seguito del triplice fischio finale. Ecco quanto ha detto sulla gara dei suoi: “Si poteva chiuderla prima. Abbiamo finito male l’ultima parte di gara e sembra di uscire scontenti, ma non deve essere così. Siamo contenti perché abbiamo comunque fatto 70-80 minuti di buon livello.”
Tudor si è poi soffermato sulla prestazione di alcuni singoli, come Koopmeiners e Vlahovic: “Koop? Gamba e testa le vedo meglio di prima, siamo sulla buona strada. Vlahovic? Peccato che non ha segnato, ma l’ho visto bene. Dal punto di vista psicologico la Juve era in brutto momento, a maggior ragione quando esci dalla Champions. Non è facile abituarsi alle idee di un nuovo allenatore: per il mio calcio ci vuole una preparazione fisica particolare, poi si può giocare e vincere in tutti i modi.”
Il tecnico croato, incalzato dalle varie domande, ha detto la sua anche sul rendimento di due pedine importanti come Weah e Cambiaso: “Cambiaso a destra e Weah a sinistra? Timothee preferisce giocare a sinistra e viceversa Andrea, si sentono più a loro agio così.”
“Motta? Non mi piacciono i paragoni”
A Tudor è stato poi chiesto di fare un bilancio di queste prime tre partite sulla panchina bianconera facendo anche una sorta di paragone con il precedente allenatore: “Motta? Non mi piacciono paragoni con nessuno e non è carino, di sicuro il secondo è stato un gol bellissimo, fatto di connessione e qualità tra i giocatori.”
Sul suo futuro ha poi risposto così: “Futuro? Rispondo sempre allo stesso modo, sto bene e sono felice alla Juventus, mi preparo per l’allenamento di domani mattina.”