Tre posizioni disponibili, almeno cinque squadre a contendersele. Una lotta serratissima. Quali sono le squadre che al momento lottano per un posto nella prossima Europa League?
Mai come quest’anno in Serie A, la classifica risulta estremamente compatta. Tre squadre a lottare per lo scudetto, concentrate in soli tre punti.
Atalanta, quota 40, Napoli 38, e Inter 37, con una partita da giocare. Combattutissima di conseguenza anche la sfida per la Champions League. Queste prime tre squadre infatti sembrano essere certe di un piazzamento nell’Europa che conta.
Lo stesso non si può dire per la quarta, ed eventuale quinta posizione, in caso l’Italia dovesse guadagnare punti nel ranking. Lazio a 34, Fiorentina e Juventus a inseguire.
Dopo tanti anni dunque, sembra essere tornato il campionato delle sette sorelle, seppur non quelle tradizionali. In questo senso la lotta per l‘Europa League ne è una chiara dimostrazione.
La Fiorentina, dopo quanto accaduto a Bove, appare in difficoltà, con due sconfitte consecutive. I Viola inoltre, a febbraio dovranno recuperare contro l’Inter una partita delicatissima.
Un match che per i neroazzurri potrebbe significare il primo posto in classifica, per i toscani, tre punti preziosi per rientrare in zona Champions League, dopo anni difficilissimi.
La lotta per l’Europa League, possibili sorprese?
Se la Fiorentina in qualche modo resta agganciata al treno delle prime quattro, lo stesso non può dirsi per le squadre dietro la compagine allenata da Palladino.
Inoltre, soprattutto, se l’Italia dovesse guadagnare punti nel ranking Uefa, garantendosi cinque squadre in Champions, i Viola sarebbero i primi ad approfittarne.
La prima inseguitrice dei toscani è la Juventus. Dopo 43 giorni, i bianconeri sono tornati a vincere, soffrendo moltissimo contro il Monza, ultimo in classifica. Gli uomini di Thiago Motta tuttavia, devono ancora trovare la strada giusta.
Il tecnico fatica a trovare l’assetto giusto, cambiando spesso i titolari, e le loro posizioni, anche a causa degli infortuni. Assenze come quella di Bremer che sembrano aver compromesso una stagione, al momento allontanano la Vecchia Signora dal quarto posto occupato dalla Lazio.
Bisognerà comprendere quanto nel lungo periodo, Lazio e Fiorentina riusciranno a reggere i ritmi del girone di andata. Sulla carta infatti le due squadre non vantano di un organico molto profondo, e questo potrebbe essere un fattore determinante.
Un organico cortissimo è sicuramente quello di Bologna e Milan, rispettivamente in 7° e 8° posizione, a contendersi l’ultimo posto disponibile per l’Europa League.
Le due squadre tra l’altro dovranno recuperare uno scontro diretto delicatissimo al Dall’Ara, che potrebbe essere fondamentale per il futuro delle due squadre.
Gli uomini di Vincenzo Italiano stanno replicando la stessa stagione vissuta con Thiago Motta, e giocare una sola competizione potrebbe rivelarsi un fattore decisivo.
Il Milan di Fonseca invece ha un rendimento altalenante. Due vittorie nelle ultime cinque, ma tantissime difficoltà, in primis nella gestione dello spogliatoio.
Una società assente, e una squadra incompleta in più reparti, in primis quello difensivo, in cui continuano ad alternarsi i titolari. Per un Milan che fatica, ci sono due squadre alle sue spalle che iniziano a ingranare.
Udinese e Roma, possibili outsider?
Un inizio strabiliante a cui è seguito una fisiologica fase di appannamento. L’Udinese però resta lì, e la vittoria contro la Fiorentina di ieri ne è la testimonianza.
Difficile ipotizzare i bianconeri possano mantenere un rendimento di questo livello, ma la squadra di Runjaic non ha alcuna intenzione, di lasciarsi scivolare dalle mani il sogno Europa.
Infine, potrebbe tornare alla ribalta la Roma. Dopo un periodo da horror con Juric, i giallorossi con Ranieri hanno iniziato un percorso di guarigione. Ancora qualche scivolone di troppo, come dimostra il secondo tempo di Como.
Tuttavia, con qualche innesto nel mercato di gennaio, i capitolini potrebbero dare il via a un filotto di risultati utili. Punti fondamentali, che nel girone di ritorno, dopo una prima parte di stagione così travagliata, potrebbero raddrizzare una stagione partita malissimo.
Tre poltrone, e almeno cinque squadre a contendersele. Una lotta serratissima, e un girone di ritorno tutto da giocare.