Nuovo treno sulla corsia sinistra del Torino, Vanoli sfrutta la corsa e i cross di Sosa: già trovato il sostituto di Bellanova
Sosa nuova freccia del Torino: Vanoli ha un’arma in più
La partenza negli ultimi giorni di mercato di Bellanova destinazione Atalanta aveva lasciato di stucco tifosi e allenatore, con lo stesso Vanoli che aveva espressamente dichiarato il proprio disappunto sulla cessione.
La dirigenza granata ha quindi dovuto trovare una soluzione last minute in modo da non lasciare scoperta la corsia sinistra del campo, ruolo che il mister tende a sfruttare parecchio nella manovra di gioco.
Ecco, allora, che Borna Sosa in prestito con diritto di riscatto a sette milioni di euro dall’Ajax si è rivelata la miglior opzione per qualità-prezzo su cui puntare.
Sostituire Bellanova non sarà facile visto il grande apporto portato ai granata nell’ultimo anno a suon di assist e occasioni create.
Borna Sosa, però, per ora si è inserito con dedizione e serietà nella rosa torinese e Vanoli sembra apprezzare particolarmente il suo approccio tattico e le sue sgasate sulla fascia.
La scuola Ajax forgia la tecnica
Negli anni l’Ajax ha sfornato talenti poi diventati grandi nelle altre big d’Europa, dimostrandosi da sempre una scuola eccellente nel preparare giocatori sotto il punto di vista tecnico.
Borna Sosa, seppur disputando una sola stagione con i lancieri, è un altro prodotto della fabbrica olandese ben riuscito e adesso pronto ad affermarsi in Italia.
Esterno sinistro mancino con una tecnica raffinata a cui abbina una buona prestanza fisica che lo rende competitivo nei contrasti a terra e aerei ma anche una discreta velocità per le galoppate lungo la banda esterna del campo dalle quali fa partire spesso cross precisi verso le punte.
Abile sia nella fase offensiva ma anche in fase di ripiegamento difensivo, peculiarità fondamentale per il Torino di mister Vanoli, i 7 palloni recuperati a partita lo dimostrano.
Sosa – Vanoli: un binomio che funziona alla perfezione
Se vi chiedete perché Borna Sosa possa diventare un grande pilastro del Torino di Vanoli la risposta la troviamo, in realtà, riflettendo sulla filosofia di un altro allenatore: Antonio Conte.
Vanoli, infatti, ha trascorso i primi anni della propria carriera da tecnico come uomo nello staff del mister leccese ora a Napoli, i concetti appresi in quelle stagioni sono oggi evidenti.
Osservando le partite dei granata è evidente notare parecchi dettami tattici in analogia tra le due squadre e il marchio di Conte lasciato nella mente di Vanoli si sta manifestando a gran voce.
Conte sfrutta i propri esterni di centrocampo come pedine a tutta fascia, instancabili e ligie ai compiti difensivi ma anche offensivi.
Lo stesso sta facendo Vanoli con i propri esterni, con Lazaro a destra e con lo stesso Sosa a sinistra in modo tale da esaltare l’abilità nella doppia fase del croato.
Il percorso di Sosa al Torino potrebbe avvicinarsi molto a quello di Perisic all’Inter nell’annata dello scudetto con Conte, ovviamente con le dovute proporzioni ma con la medesima interpretazione del ruolo.