Finisce quattro a zero lo scontro di Champions League di ieri sera tra Inter e Stella Rossa. Protagonista assoluto della vittoria nero-azzurra: Mehdi Taremi.

Una prestazione superlativa, impatto immediato

La partita giocata ieri dall’iraniano ripaga ancora una volta una mossa di mercato azzeccata da parte dell’Inter e di Marotta.

Costo zero ma impatto significativo, Mehdi Taremi ieri era in stato di grazia. 26 tocchi 1 gol e 2 assist, numeri da capogiro.

In quasi ogni gol Taremi ci ha messo il suo zampino, diciamo quasi perché il primo gol arriva su punizione con Calhanoglu ( erano 14 anni che l’Inter non segnava su punizione in Champions), che la piazza sotto al sette, gol da manuale.

Il due a zero arriva con Taremi che scippa il pallone ( e non sarà il primo) allo Stella Rossa, al limite dell’area, posizione interessante per calciare ma l’iraniano decide di guardarsi attorno e servire Arnautovic, scelta saggia, due a zero e primo assist della serata.

Ancora una volta Taremi sfrutta la disattenzione dei giocatori dello Stella Rossa e, attorno al 70 esimo minuto ruba un altro pallone, si allaccia con l’avversario cade ma si rialza subito, recupera il pallone imbuca per Lautaro, risultato? Tre a zero Inter e altro assist super di Taremi.

Dopo 6 minuti dal gol precedente, calcio di rigore, quattro a zero segna Taremi. Riavvolgiamo il nastro, come ci arriva l’Inter al rigore?

Il rigore arriva un’altra volta da Taremi che, come al suo solito in questa partita, ignora la sua vera posizione da punta destra e si accentra per prendere più palloni. Una volta recapitato il pallone a Taremi, la procedura è la stessa di quella precedente: cambia solo una cosa, Lautaro in corsa viene abbattuto da un’entrata in controtempo da parte di Drkušić. Rigore, l’esito lo sappiamo già.

Ma che partita ha fatto?!

Come detto in precedenza, Taremi ha toccato 26 volte il pallone, ha servito due assist e fatto un gol. Questi dati andavano ripetuti e riletti perché Taremi ieri ha vinto meritatamente l’MVP e ha dimostrato il motivo per il quale la società ha puntato su di lui.

Ci sono altri numeri che ci permettono di capire ancor di più l’impiego di Taremi nella partita di ieri con l’Inter. Ieri sera gli sono riusciti l’81% dei passaggi (13/16 passaggi su 25 tocchi) e due di questi erano degli assist. Ha vinto il 90% percento dei contrasti a terra e ha subito un solo dribbling.

Analizzando la sua heatmap, notiamo che ieri non ha giocato da punta destra. Il modulo scelto da Inzaghi era un 3-5-2, con Taremi e Arnautovic rispettivamente punta destra e sinistra, ma l’iraniano ha spesso invertito il ruolo con Arnautovic andando quasi a calpestargli i piedi. Di fatto, la sua heatmap si accende sul lato sinistro della trequarti.

Viene da dire che non ha giocato da punta, perché, paragonando i suoi movimenti con quelli dell’altra punta, Arnautovic, la mappa cambia totalmente. Arnautovic ha dei punti di fuoco nella sua mappa all’interno dell’area di rigore e sull’angolo a sinistra dell’area di rigore, questi sono i movimenti che una punta sinistra normale dovrebbe fare, accendersi sul lato della sua trequarti e inserirsi al centro dell’area.

Ma Taremi ieri non ha giocato da normale “puntero”, quasi da esterno che rientra in area, ma neanche, perché l’esterno raramente va a inserirsi al centro dell’area, preferisce rimanere al lato e cercare il cross. Insomma, ieri Taremi si è inventato una nuova posizione e i risultati sono stati evidenti.

La Scommessa Vinta

I movimenti di questa sua nuova posizione consistono principalmente nell’andarsi a prendere il pallone al centro del centrocampo, o rubarlo ai difensori avversari in fase di possesso, e poi andare agli angoli dell’area di rigore, dove arrivano gli inserimenti. Nel caso di ieri, gli inserimenti principali sono stati quelli di Lautaro, che hanno portato al gol e al rigore trasformato poi in gol del poker nerazzurro.

In conclusione, la prestazione di Mehdi Taremi ha dimostrato che l’Inter ha fatto un affare sconvolgente con il suo ingaggio. La sua capacità di adattarsi a una posizione inusuale, unita a un impatto così significativo sul gioco, ha evidenziato non solo le sue doti tecniche, ma anche la sua intelligenza calcistica.

Se continuerà su questa strada, Taremi potrebbe diventare un elemento imprescindibile per i nerazzurri.

Foto: Instagram di Taremi

Tutti i dati sopracitati arrivano dal sito Sofascore.com