Serie A, lotta salvezza che entra nel vivo, adesso rischiano in tre: ecco chi rischia, il confronto dei calendari ed il punto sulla quota.
La trentunesima giornata di Serie A ha confermato una tendenza ormai evidente: se non si può vincere allora meglio non perdere.
Una frase ripetuta spesso e volentieri da Claudio Ranieri sia nella sua seconda esperienza sulla panchina del Cagliari sia nel resto della sua carriera, che torna d’attualità in un turno caratterizzato da sei pareggi su nove partite e pochissimi scossoni nella parte bassa della classifica.
Serie A, lotta salvezza infuocata: la situazione attuale
Il Como di Cesc Fabregas è la squadra che ha fatto il passo decisivo verso la salvezza, battendo il Monza e volando a quota 33 punti, superando il Verona e conquistando un margine che sa tanto di tranquillità.
I brianzoli, invece, restano ultimi a 15 punti, staccati di undici lunghezze dalla quartultima posizione e ormai condannati a un ritorno in Serie B.
A far loro compagnia rischia seriamente di essere il Venezia, fermo a 21 punti ma con ancora qualche speranza, soprattutto in vista del prossimo turno contro proprio il Monza fanalino di coda.
A quota 26 troviamo il Lecce, che ha fermato sul pari il Venezia in uno scontro diretto.
Il Parma si è reso protagonista di un’importante rimonta contro la capolista Inter, portandosi a 27 punti.
Leggermente più indietro l’Empoli, che non va oltre lo 0-0 contro il Cagliari e resta a 24, senza successi dal dicembre scorso.
I rossoblù di Nicola, invece, mantengono sei punti di vantaggio sulla terzultima ed insieme al Verona (31), sembrano aver ipotecato la salvezza.
Serie A, lotta salvezza infuocata: il calendario delle squadre in bilico
Con Monza e Venezia quasi spacciate e Como, Verona e Cagliari in una posizione relativamente sicura, la vera bagarre coinvolge tre squadre: Empoli, Lecce e Parma.
Tra queste, chi rischia di più?
Il Parma è la squadra con il calendario più complicato.
Gli emiliani dovranno affrontare cinque squadre di alta classifica da qui a fine campionato: Fiorentina, Juventus, Lazio, Napoli e Atalanta.
Le vere finali saranno gli scontri diretti dell’11 e 18 maggio contro Como ed Empoli.
Sarà lì che si decideranno gran parte delle speranze di salvezza.
Il Lecce ha un cammino più variegato: dopo la Juventus, affronterà Como, Atalanta, Napoli, Verona, Torino e Lazio.
Una sequenza che alterna gare proibitive ad altre abbordabili.
Soprattutto Verona, Torino e Como rappresentano match nei quali i salentini possono e devono fare punti.
L’Empoli, infine, ha il calendario più favorevole.
Dopo il prossimo match contro il Venezia, i toscani sfideranno Fiorentina e Lazio, ma chiuderanno con tre gare fondamentali contro Parma, Monza e Verona.
Proprio in questo trittico finale si giocherà buona parte della permanenza in A.
Quota salvezza: serve davvero arrivare a 40 punti?
La famosa “quota 40” è ormai un retaggio del passato.
Dal 2006 ad oggi nessuna quartultima ha dovuto raggiungere quella soglia per salvarsi.
L’unica eccezione fu l’Udinese nel 2015/16, che si salvò con 39 punti, costringendo il Carpi alla retrocessione con lo stesso punteggio.
Negli ultimi anni il trend è chiaro: per salvarsi bastano mediamente 36 punti ed in alcuni casi ne sono bastati addirittura meno.
Nel 2022 e nel 2023 la salvezza fu conquistata anche con 31 e 34 punti.
L’attuale stagione 2024/25 segue lo stesso andamento.
Dopo 31 giornate, la quartultima ha 24 punti, esattamente come accaduto l’anno scorso, a dimostrazione che difficilmente servirà fare una corsa a ritmi forsennati per evitare la retrocessione.
Con sette giornate ancora da disputare e tanti scontri diretti in calendario, la corsa salvezza della Serie A 2024/25 si preannuncia elettrizzante.
Empoli, Lecce e Parma sono divise da soli tre punti ed ogni giornata può ribaltare le gerarchie.
Una cosa però sembra certa: la soglia della tranquillità non sarà più “quota 40”, bensì qualcosa di ben più accessibile, intorno ai 34-36 punti.
Sette tappe, poi sarà verdetto, chi saprà mantenere i nervi saldi e sfruttare al massimo gli scontri diretti potrà brindare alla salvezza.
Foto: Instagram Lecce.