Il girone d’andata si è concluso, quali sono stati i promossi e bocciati per ogni reparto in Serie A in questa prima metà di campionato?
Portieri: promossi e bocciati dopo 19 giornate
Promossi
Il ruolo del portiere è sempre uno dei più delicati, spesso nonostante le grandi prestazioni mostrate in più settimane consecutive possono cancellarsi in un attimo anche a causa di un singolo errore.
I due migliori portieri in assoluto per questo girone di andata sono stati senza dubbio Meret, autore di grandi prestazioni e aiutato anche dalla miglior difesa del campionato a collezionare cleen sheet e De Gea.
L’estremo difensore spagnolo arrivava nel calcio italiano dopo un anno fermo da svincolato e ha fatto ricredere tutti, dimostrando di non aver perso le qualità espresse a Manchester candidandosi come miglior rivelazione dell’anno.
Bocciati
Da chi ci si poteva aspettare molto di più sono sicuramente i portieri del Como, entrambi sia Reina che Audero, il vero punto debole della squadra, spesso alternati da Fabregas non hanno mai dato conferma della loro affidabilità.
Si aggiungono alla lista anche tutti coloro che hanno perso la titolarità chi per demeriti propri, come Joronen protagonista di disattenzioni fatali nelle prime giornate, e chi per l’esplosione di altri giocatori che partivano dietro le gerarchie.
A pagare le spese in questo senso sono stati Terracciano, visto l’exploit di De Gea e Gollini viste le ottime risposte mandate da Leali.
Difensori: i migliori e i peggiori fin qui in Serie A
Promossi
Per costanza di prestazioni e affidabilità difensiva i migliori difensori centrali di questo girone di andata sono stati Buongiorno, leader del Napoli di Conte, Bastoni, pilastro arretrato ma anche regista offensivo quando prende campo e Hien dell’Atalanta, grande crescita inaspettata per molti.
All’elenco dei promossi citiamo anche Kalulu, senza di lui e con l’assenza di Bremer la Juve navigherebbe in acque molto basse, Gila della Lazio ormai certezza e Comuzzo della Fiorentina ottima rivelazione.
Per quanto riguarda i terzini è scontato ormai parlare di Di Marco, giocatore ad oggi di livello internazionale, Dorgu del Lecce pronto per una big e altre due buone note èer l’Italia e per Spalletti sono Cambiaso e Di Lorenzo rigenerato dopo l’Europeo disastroso dalla cura Conte.
Bocciati
Il primo a figurare in questa categoria non puo’ che essere Theo Hernandez che, nonostante abbia messo a referto qualche gol e assist (pochissimi per i suoi standard), è stato condizionato da un rapporto mai sbocciato con Fonseca, ma ora con Conceicao può tornare quello di prima e in Supercoppa contro l’Inter si è visto.
Sotto le aspettative anche giocatori come Danilo (anche qui influente il feeling con il mister), Pongracic pagato 15 milioni dalla Fiorentina praticamente mai sfruttato da Palladino dopo il rosso all’esordio, Pavard alle prese con vari infortuni e Martinez Quarta ormai prossimo al ritorno in Argentina dopo 6 mesi da fantasma alla Viola.
Centrocampisti: top e flop per ora
Promossi
Calhanoglu, Ederson, Reijnders e McTominay ad oggi viaggiano su livelli irraggiungibili per gli altri pari-ruolo in Serie A e si iscrivono di diritto ai promossi di questo girone d’andata.
Ottimi i feddback dei mediani Lobotka del Napoli, Thuram della Juve, Adli sorpresa piacevole per la Viola dopo esser stato cacciato dal Milan, Koné della Roma e Ricci addirittura diventato capitano del Torino.
Nei bassi fondi della classifica premiamo anche le prestazioni sensazionali di gente come Nico Paz, stella assoluta, l’equilibrio e i piazzati di Nicolussi Caviglia, la classe prima dell’infortunio di Bernabè e la rivelazione Anjorin per l’Empoli.
Bocciati
Male, invece, Koopmeiners sul quale pesano i 60 milioni di euro pagati dalla Vecchia Signora per acquistarlo, fin qui a quota un gol e quattro assist, lontano parente del Teun conosciuto a Bergam; medesimo discorso per Douglas Luiz.
Bocciatura amara anche per Colpani, Frattesi e Fabbian sui quali si riponevano grandi aspettative ma anche per Loftus-Cheek sparito dai radar rossoneri e il trio romano Pellegrini–Cristante–Le Fee.
Attaccanti in Serie A: promossi e bocciati del girone d’andata
Promossi
Retegui e Kean sono le due vere sorprese di questa Serie A, in pochi si sarebbero aspettati un andamento del genere ma guidano la classifica capocannonieri rispettivamente con 12 e 11 reti.
A quota 12 gol c’è anche Thuram, quest’anno più finalizzatore e meno collante rispetto alla passata stagione, aveva iniziato alla grande il campionato, ora sta calando leggermente anche a causa dell’infortunio ma la prospettiva è quella delle 20 marcature stagionali.
Lookman e Castellanos trascinano Atalanta e Lazio nelle alte posizioni della classifica a suon di gol e anche Esposito e Lucca (entrambi a quota 7 reti) guidano Empoli e Udinese verso una salvezza tranquilla.
Due attaccanti essenziali per le rispettive squadre, sepur con proporzioni differenti , sono stati Pulisic per il Milan e Thauvin per l’Udinese, citando anche i sei gol fondamentali in ottica salvezza messi a segno sia da Pinamonti che da Tengstedt.
Bocciati
Prima parte di campionato amara per Lautaro, il suo compagno di reparto fortunatamente per l’Inter segna anche quando l’argentino non è in giornata, ma le sei reti sono una dato non da lui.
Male anche Dovbyk che arrivava in Italia da capocannoniere della passata Liga in Spagna e fino ad ora ha collezionato solo cinque gol, stesso discorso vale per Kvara fermo a quota cinque e ostacolato da problemi fisici.
Fonte immagine: Instagram @lautaromartinez
.
Notizie sul nostro campionato nella categoria “Serie A“