Joe Sebastiani, figlio del noto conduttore televisivo Amadeus, milita nella massima divisione italiana under 16.

Figlio di Umberto Sebastiani, in arte Amadeus, e della showgirl Giovanna Civitillo, José Sebastiani non ha mai nascosto la sua passione per il pallone.

L’affinità tra José e il campo di calcio proviene soprattutto dalla forte fede calcistica del padre, dichiarato tifoso interista.

Non a caso, il nome José é un tributo a José Mourinho, allenatore dell’Inter dal 2008 al 2010. Con i nerazzurri, il suo traguardo più importante é stato la vittoria del triplete.

José Sebastiani, profilo del calciatore figlio di Amadeus

José nasce il 18 gennaio 2009, ha 15 anni, e sin da piccolo, come detto, eredita dal padre la passione per il calcio. Inizia dunque a giocare a pallone dalla tenera età, dimostrando un talento naturale che con il tempo gli permetterà di attrarre su di sé attenzioni anche da squadre importanti.

All’età di 13 anni, entra a far parte dell’under 14 della sua squadra del cuore, l’Inter, interpretando il ruolo di portiere. Tra i pali stupisce e sorprende, ed é subito promosso nell’under 15 dei nerazzurri, campioni in carica e guidati dal tecnico Luca Pedrinelli.

Qui, subito merita la titolarità, e si distingue per un’importante presenza fisica in area di rigore, ottima reattività e sicurezza tra i pali. Inoltre, a lui é affidato il compito di guidare i compagni con la voce.

Una nuova piazza per il ragazzo

Dopo una prima parte dell’adolescenza trascorsa con la casacca nerazzurra, José é pronto per una nuova esperienza lontano dalla famiglia, che conferisca al giovane portiere molte più opportunità di mettere in mostra il proprio valore.

La squadra che ha messo gli occhi sul figlio di Amadeus, e che crede fortemente nelle potenzialità del ragazzo, é l’Udinese. I friulani hanno spesso dimostrato di vederci lungo sui giovani, e con Sebastiani sono sicuri che non saranno da meno.

Lo stesso dirigente sportivo bianconero Pierpaolo Marino ha affibbiato su X un paragone importante nei confronti del ragazzo: “Josè, il mio Tacconi giovane, finalmente all’Udinese: un giorno da ricordare”.

Di certo non arriverà ad Udine con poca pressione; l’accostamento a Tacconi, seppur eccessivo, potrebbe rappresentare per José o un ostacolo da superare, o un trampolino tramite il quale poter oltrepassare le difficoltà che si troverà ad affrontare durante la sua carriera.

Certi sono il desiderio e la voglia del giovane talento di volersi affermare un calciatore professionista: “Tra 10 anni mi vedo in uno stadio bellissimo – ha spiegato in una recente intervista a Vanity Fair -, con un sacco di gente che tifa per me e contro di me. Il mio sogno è quello di dedicare la mia vita al calcio“. 

Con un ragazzo con tale determinazione, l’Udinese under 16 non può far altro che aspettarsi un promettente futuro tra i pali, e magari, perché no, anche una promozione in prima squadra.