Ecco la top 5 dei migliori goleador nella storia del nostro campionato, figure iconiche che meritano la nostra attenzione.
La storia del nostro campionato è piena di grandi centravanti che hanno scritto la storia: Ronaldo, Cavani, Tévez e potremmo andare avanti ancora per molto.
Però molti di questi hanno costruito la maggior parte della loro carriera in altri campionati, oggi invece scopriamo chi fra questi è nella top 5 goleador in Serie A.
L’occasione della top goleador ci darà la possibilità di ricordare alcuni fra i più grandi centravanti nella storia del calcio.
Serie A, ecco la top goleador
Una premessa da fare è che avremo l’onore di rivivere alcune delle leggende del nostro calcio che ad alcuni faranno rimpiangere il vecchio calcio ormai dominato dal vile denaro che fa trasferire possibili bandiere delle squadre.
In quarta posizione, a pari merito, troviamo José Altafini, descrivere questi personaggi risulta quasi inutile proprio perché solo il nome evoca la loro grandezza.
Eppure, i più giovani potrebbero anche non sapere del personaggio di cui si parla. José Altafini ha messo a segno 216 reti nel corso della sua carriera, realizzate fra Milan, Napoli e Juventus.
Insieme a lui troviamo Giuseppe Meazza, giocatore celeberrimo per dare il nome ad uno degli stadi più importanti del nostro campionato, lo Stadio San Siro che in realtà è dedicato proprio a Giuseppe Meazza.
Anche per lui 216 reti distribuiti fra l'”Ambrosiana”( l’Inter per chi non lo sapesse), Milan, Juve, Varese, Atalanta ed infine Inter.
Al terzo posto, gradino più basso del podio per Gunnar Nordahl, unico straniero in questa classifica, con 225 reti messe a segno fra Roma e Milan, divenendo una vera e propria leggenda del nostro calcio del dopoguerra.
Lo svedese, infatti, rappresentava un mito in quegli anni e la sua costanza realizzativa costituiva un idolo per i nostri nonni, influenzando generazioni e generazioni.
Top 2 in Serie A
Al secondo posto abbiamo una leggenda, unico giocatore che ha messo a segno tutte le reti con la medesima squadra.
Ovviamente stiamo parlando di Francesco Totti, leggenda indiscussa del nostro calcio non solo per i suoi gol e le sue caratteristiche tecniche, ma soprattutto per ciò che rappresenta: la bandiera che rifiuta i Galácticos per rimanere alla Roma, colui che sarà denominato “l’ottavo re di Roma”, insomma per i nostri nipoti al di là della fede calcistica Torri sarà ricordato come una leggenda.
Probabilmente, col passare del tempo non vedremo mai più una bandiera tale che per la sua squadra non solo rifiuta squadre più importanti, ma anche stipendi ben più onerosi, comunque i gol realizzati sono 250.
Prima posizione per l’indiscutibile Silvio Piola, 274 i gol realizzati dal goleador all time della nostra Serie A che, forse, a causa dei tanti trasferimenti non verrà mai più eguagliato.
Prima della guerra carriera fra Pro Vercelli (all’epoca fortissima vincitrice di ben 7 scudetti), e Lazio. Trasferimenti poi fra Torino, Juventus e Inter poi nel dopoguerra.
Un centravanti che ha avuto la grande continuità di saper continuare ad essere spietato sotto porta sia durante il regime fascista, sia dopo durante la ricostruzione di un’Italia dilaniata dalle scelte atroci del regime.
Questi calciatori hanno rappresentato un’epoca, un calcio totalmente diverso già per quanto riguarda gli indumenti, le scarpe, i guanti.
Per i più appassionati, un consiglio sprigionato è quello di andare a vedere il Museo Di Coverciano, a Firenze, dove veramente può scendere una lacrima vedendo in che modo si giocava a calcio in quegli anni, un’esperienza emozionante per tutti gli amanti del calcio.