Serie A, giocatori a confronto: il centrocampista spagnolo del Parma Adrián Bernabè vs il talento del Verona Reda Belahyane.
La Serie A 2024-2025 sta entrando nel vivo ed anche in questa stagione continua a sfornare giovani talenti che attirano l’attenzione degli appassionati di calcio.
Tra questi, spiccano due giovani centrocampisti che stanno facendo parlare di sé per le loro qualità tecniche ed il loro impatto nelle rispettive squadre: Adrián Bernabé del Parma e Reda Belahyane dell’Hellas Verona.
Due giocatori che incarnano perfettamente le esigenze del calcio moderno, ma con stili di gioco differenti.
Ecco un confronto tra questi due talenti emergenti.
Serie A, giocatori a confronto, caratteristiche tecniche del gioiello spagnolo del Parma: Adrián Bernabé
Adrián Bernabé, centrocampista spagnolo del Parma, si sta affermando come uno dei migliori talenti del campionato nostrano.
Dopo l’esperienza nelle giovanili del Manchester City, il suo trasferimento in Italia gli ha permesso di sviluppare le sue doti tecniche e la sua visione di gioco.
Bernabé è un maestro nella gestione dei tempi di gioco: sa quando accelerare e quando rallentare, è abile nel trovare spazi e servire assist ai compagni, dimostrando una notevole precisione nei passaggi.
Il suo punto di forza è la capacità di mantenere la calma sotto pressione.
Punto di forza che lo rende una risorsa fondamentale per le manovre del Parma, che si affida a lui per costruire azioni a partire dalla difesa.
Inoltre, pur non essendo un incontrista puro, grazie alla sua intelligenza tattica il calciatore riesce a farsi valere anche in fase difensiva.
Bernabé si distingue per il numero elevato di passaggi completati per partita (56 in media) e per la capacità di creare occasioni da gol.
Il calciatore, nella passata stagione in Serie B, ha collezionato 35 presenze mettendo a referto 9 reti e realizzando 5 assist per i compagni.
Serie A, giocatori a confronto: alla scoperta di Reda Belahyane, il talento del Verona che ha stregato tutti
Classe 2004, centrocampista centrale francese che il Verona ha preso a gennaio scorso per mezzo milione dal Nizza.
Belahyane è un regista con caratteristiche difensive, un piccolo Bennacer che mette ordine in campo.
Per qualità e struttura fisica ricorda molto il centrocampista del Milan.
Il francese può però giocare anche in posizioni più avanzate, in un centrocampo a due, a tre o a quattro.
In grado di unire quantità e qualità, Belahyane ha personalità e ottime capacità tecniche.
Vanta inoltre una spiccata rapidità nel dribbling che gli consente di eludere la pressione avversaria.
Nella squadra allenata da Paolo Zanetti, il suo ruolo è cruciale, soprattutto in fase di pressing e recupero palla.
Belahyane è un centrocampista box-to-box, capace di coprire ampie porzioni di campo grazie alla sua resistenza e alla sua fisicità.
Nonostante non vanti una grande forza il centrocampista non si tira mai indietro nei contrasti, anzi, il suo gioco aggressivo è una delle armi principali del Verona per spezzare il gioco avversario e lanciare rapide transizioni offensive.
La sua capacità di inserirsi senza palla e di farsi trovare in posizione per i passaggi filtranti lo rende pericoloso anche in fase offensiva, sebbene il suo compito principale resti quello di interrompere le azioni avversarie.
Due stili diversi, il futuro dei due talenti
Mentre Bernabé è un regista raffinato che costruisce gioco con classe e precisione, Belahyane incarna più l’essenza del centrocampista aggressivo e dinamico.
Il primo preferisce gestire il possesso e trovare il compagno smarcato con un passaggio intelligente.
Il secondo è un giocatore che ama correre, pressare e inserirsi negli spazi lasciati liberi dalla difesa avversaria.
Tatticamente, Bernabé è più adatto a squadre che cercano di controllare il ritmo della partita, Belahyane invece è perfetto per squadre che fanno del dinamismo e della pressione alta la loro filosofia di gioco.
Entrambi, però, risultano fondamentali per i loro club, offrendo contributi che risultano fondamentali nell’equilibrio complessivo della squadra.
Bernabé sembra avere un futuro brillante davanti a sé, con la possibilità di diventare uno dei migliori registi del campionato.
Se continuerà a crescere con questa costanza, non è escluso che possa attrarre l’interesse di squadre di fascia più alta, magari in competizioni europee.
Reda Belahyane, invece, ha ancora margini di miglioramento, ma la sua energia e la sua attitudine da combattente lo rendono un elemento prezioso per qualsiasi squadra.
Con Paolo Zanetti in panchina, che sa lavorare bene con i giovani, Belahyane potrebbe diventare presto un giocatore chiave non solo per il Verona, ma anche per il futuro della Serie A.
Foto: Instagram Bernabé.