Conclusa anche la seconda giornata di campionato: scopriamo la Top 11 dei protagonisti di questa settimana
Super seconda giornata: scopriamo la Top 11
Tra sorprese, riconferme e grandi delusioni si chiude anche la seconda giornata di campionato con le big ancora imballate e i tanti cambi in panchina che si fanno sentire.
Juve e Napoli tra le migliori con i bianconeri che agguantano la vetta solitaria con il secondo 3-0 di fila sulle ali dell’entusiasmo per mister Thiago e compagni.
Azzurri che, invece, dopo la brutta partenza a Verona invertono la marcia imponendosi con un 3-0 secco sul Bologna che smaltisce le scorie di una settimana fa e da fiducia per il cammino di Conte.
Tra le sorprese di giornata troviamo Parma, Empoli e Udinese che battono inaspettatamente ma con orgoglio e carattere che bastano per fermare rispettivamente Milan, Roma e Lazio, per i rossoneri inizio di stagione complicato.
Bene anche il Torino di Vanoli che va in svantaggio con l’Atalanta ma non si arrende e ribalta il risultato con una grande prestazione di squadra.
Per eleggere il miglior 11 di giornata abbiamo scelto un 4-2-3-1 con un adattamento in difesa prendendo entrambi terzini destri e con un reparto offensivo super votato all’attacco.
Reparto difensivo: solidità
In porta non possiamo non scegliere lui, l’eroe del match di Torino, Vanja Milinkovic-Savic, impegnato poco nei 90 minuti complessivi ma provvidenziale al 96′ nel parare il rigore a Pasalic regalando i 3 punti ai granata.
Per i centrali di difesa discorsi diversi, da una parte Bremer, colonna portante della Vecchia Signora fa sembrare gli attaccanti del Verona giocatori sotto categoria, sempre preciso, puntuale e in ascesa anche in fase di impostazione come piace al mister.
L’altro è un difensore del Milan che, nonostante la sconfitta e la pessima prestazione difensiva dei rossoneri è l’unico a salvarsi e salvare il Diavolo in svariate occasioni rendendo meno amara la sconfitta: Pavlovic.
I due terzini, entrambi in gol nelle rispettive gare, il primo è Di Lorenzo che sblocca la sfida contro il Bologna gestendo un’azione da capitano vero e dando una risposta forte dopo le critiche post-Europeo.
Il secondo è Savona, altro ragazzo salito dalla Next Gen subito a segno all’esordio da titolare come Mbangula la scorsa giornata, il classe 2003 non fa solamente gol ma gioca da veterano.
Centrocampo e attacco: qualità
In mediana una certezza e una piacevole sorpresa, da una parte Chalanoglu che dopo il passo falso a Genoa torna a dettare i ritmi a centrocampo e dal dischetto si dimostra il solito cecchino infallibile.
Il nome che invece non ci si aspettava di menzionare è Bernabè, fantasista del Parma che tutti ci aspettavamo di vedere molti metri più avanti sulla trequarti ma che Pecchia, contro il Milan, schiera davanti alla difesa dove lo spagnolo mette a segno una prestazione sopra le righe.
Sulla trequartista, invece, abbiamo scelto tre giocatori molto più attaccanti che centrocampisti ma che questa settimana hanno portato a referto lo stesso score: un gol e un assist a testa.
Kvara, Adams e Thauvin sono stati i veri condottieri per Napoli, Torino e Udinese rivelandosi i veri e propri “game changer” delle 3 partite, colpi di classe, estro e concretezza che li catapultato di diritto in questa Top 11.
In attacco chi se non lui, centravanti che nella prima giornata si fermato solamente di fronte alla sfortuna con due legni colpi ma questa volta non lascia abbattere e segna una doppietta fondamentale contro il Verona: Dusan Vlahovic.
Il serbo, come ammesso da lui stesso nel post partita, gioca in maniera diversa rispetto allo scorso anno e il ruolo che Thiago Motta ha cucito per lui sembra calzargli a pennello, ora ci sono tutti i presupposti per una grande stagione.
