Come ogni anno, i nuovi arrivati in Serie A devono scegliere il loro nuovo numero di maglia: ecco le scelte dei principali colpi di mercato.

Il numero di maglia, fin dalla sua invenzione, avvenuta per agevolare il compito dei giornalisti nel trascrivere le cronache delle partite, è sempre stato un segno distintivo dei giocatori, di qualsiasi sport si trattasse.

E’ un marchio che rimane dentro per tutta la carriera, che, per molti calciatori, simboleggia una data, un anniversario o un ricordo importante, da portarsi anche dentro al campo.

Ecco perché, dunque, molto spesso sono avvenuti anche dei diverbi fra compagni di squadra per accaparrarsi un certo numero di maglia, conteso per vari motivi.

Fu il caso di Montella, che, nell’anno in cui Gabriel Omar Batistuta si trasferì da Firenze a Roma, non ne volle sapere di cedere la maglia numero 9 al nuovo compagno, da tutti considerato più forte.

Dopo un iniziale disappunto, l’argentino decise di lasciare stare e acconsentì a prendere la numero 18, ossia 1+8, che rimarrà una delle maglie più importanti della storia della Roma, essendo quella del centravanti del terzo scudetto.

Sempre un romanista, o meglio, il più grande romanista di tutti i tempi, fu coinvolto in un caso simile, questa volta in Nazionale. In quel caso, però, non ci fu alcuna litigata o diverbio, ma prevalse il buon senso.

La rivalità, o presunta rivalità, fra Totti e Del Piero, infatti, ha attraversato tutti gli anni Duemila, intrigando i giornalisti italiani, interessati anche a sapere chi avrebbe dovuto indossare la 10 della Nazionale.

I due, fregandosene delle polemiche, non hanno mai litigato per questo fatto, spartendosela durante il corso delle varie competizioni per nazionali, mettendosi in mostra la loro amicizia e il loro buonsenso.

Serie A, i numeri dei nuovi acquisti

Come detto, il mercato della Serie A è stato sorprendente e pieno di colpi inaspettati e molto intriganti, che hanno reso la prima parte di questa sessione una delle più sorprendenti.

Alcune squadre, come Roma o Juventus, hanno intrapreso delle scelte molto decise nel rinnovare il proprio organico, vendendo molti giocatori e acquistandone altrettanti, senza badare troppo a spese.

Il nome più altisonante è quello di Artem Dovbyk, centravanti ucraino arrivato nelle ultime ore nella Capitale, dove ha già conquistato il numero 11 della Roma, lasciando il 9 a Tammy Abraham.

L’altro grande colpo del mercato dei giallorossi, Matias Soulé, ha invece preso la maglia numero 18, in continuità con la scelta presa a Frosinone lo scorso anno.

Scelte di continuità anche quelle di Alvaro Morata e Leonardo Spinazzola, i quali hanno scelto rispettivamente il numero 7 e il 37 per le loro nuove avventure al Milan e al Napoli.

Novità, invece, per Mehdi Taremi e Piotr Zielinski, desiderosi di cambiamento con la scelta del numero 99 e del 7, mai indossati nelle precedenti esperienze.