I Friedkin si apprestano all’acquisto delle quote del club inglese: cosa cambia per la Roma? Nuovi possibili scenari di mercato in vista?

I Friedkin “salvano” l’Everton

Manca ormai sempre meno all’ufficialità che vedrà la famiglia Friedkin diventare la nuova proprietaria della squadra di Liverpool: l’Everton.

La società inglese fino ad ora sotto al controllo di Farhad Moshiri non sta passando un ottimo momento dal punto di vista finanziario tanto che l’attuale proprietario britannico-iraniano si è trovato costretto ad accettare l’offerta dei Friedkin.

La società statunitense pagherà in totale 600 milioni di euro per acquisire circa il 94% delle quote dell’Everton, di cui 400 serviranno per risanare i debiti accumulati dalla passata presidenza e il restante per l’effettivo acquisto del club.

I “toffes” dunque ringraziano la presidenza della Roma e scampano in questo modo tutte le possibili conseguenze economico-sportive alle quali sarebbero potuti andare in contro senza l’intervento della famiglia Friedkin.

Roma: c’è da preoccuparsi per le intenzioni dei Friedkin?

A patto che Premier League, Football Association e Financial Conduct Authority diano il consenso per il definitivo acquisto, permesso che dovrebbe essere rilasciato senza troppi problemi, i Friedkin diventeranno proprietari di due club contemporaneamente.

A tal proposito quindi i tifosi giallorossi si chiedono se questo possa influenzare in qualche modo il futuro della propria squadra e se la Roma passerà in secondo piano.

Ci ha pensato subito la proprietà stessa a tranquillizzarli, ribadendo come il “progetto Roma” rimarrà centrale nei loro piani, cercando come sempre di far crescere il club sul campo e dal punto di vista della diffusione del brand.

Anche a livello burocratico le cose non devono preoccupare i capitolini, l’unico scoglio è quello imposto dalla UEFA per cui due società con stessa proprietà non possono partecipare alla stessa competizione.

Fattore che non impensierisce i giallorossi dato che nella prossima stagione giocheranno l’Europa League mentre l’Everton è ormai da qualche stagione lontano dal giro delle competizioni europee e il loro focus è quello di ottenere la salvezza in Premier.

Asse Roma-Everton: pronto uno scambio tra giocatori

Se c’è un campo in cui l’acquisizione dei Friedkin del club inglese puo’ interessare l’ambiente romano quello è il calciomercato.

Come abbiamo già visto spesso nel corso degli anni, infatti, club con lo stesso proprietario sono soliti “aiutarsi” tramite lo scambio di calciatori che possono passare da una squadra all’altra portando benefici ad entrambe le società.

Questa dinamica potrebbe ripresentarsi anche questa estate durante la finestra di mercato.

Abbiamo già parlato di un possibile approdo di Edoardo Bove nella squadra di Premier (articolo: https://www.calcio-sport.com/la-squadra-della-capitale-valuta-le-offerte-inglesi-per-bove-il-giocatore-non-e-incedibile-per-la-roma-e-puo-finanziare-un-colpo-in-entrata-in-altri-reparti/) con un altro giocatore pronto al percorso inverso.

Si tratta della giovane promessa James Garner, l’inglese classe 2001 è cresciuto nelle giovanili del Manchester United ed è approdato all’Everton nel 2022.

Quest’anno Garner ha giocato 37 partite portando a referto 2 assist e un gol, numeri comunque interessanti se si considera che il suo ruolo naturale è il mediano ma puo’ essere adattato anche in difesa.

La valutazione si aggira sui 20/25 milioni e quindi il colpo sarebbe finanziato proprio dalla vendita di Bove ai “toffes” per una cifra simile.