Juric rimane alla Roma, quali aspetti sono peggiorati rispetto alla precedente gestione di Daniele De Rossi.
La Roma conferma Ivan Juric anche se la squadra non riesce a trovare continuità, sono infatti troppi i risultati negativi ottenuti in questo inizio di stagione sia in campionato che in Europa League.
L’arrivo dell’allenatore croato, mai appoggiato dall’ambiente giallorosso, non ha influito positivamente sulle prestazioni della squadra.
Inoltre molti calciatori tra cui il capitano Lorenzo Pellegrini, Cristante e Zalewski sono finiti nel mirino dei tifosi.
Nel gruppo squadra manca, forse, una figura di spessore che sappia farsi rispettare, magari proprio uno come Daniele De Rossi esonerato dopo sole 4 giornate con un mercato appena concluso.
La società, nella figura dei Friedkin, sembra inesistente, non intervenendoi mai in prima persona per risolvere i problemi.
Come detto il cambio di allenatore non ha portato i risultati sperati anzi c’è stato anche un peggioramento del gioco anche se questo era prevedibili viste le precedenti squadre allenate da Juric sempre difensive e pronte a sfruttare le occasioni.
Ma andiamo a confrontare i dati relativi alla gestione De Rossi rispetto a quella di Juric.
Peggioramenti dalla gestione di De Rossi a quella di Juric
Nella stagione 2024/25 considerando la Serie A la media punti di De Rossi è di 0,75 pt e quella di Juric è di 1,43 pt.
Se invece consideriamo anche il periodo della scorsa stagione della Roma sotto la gestione di De Rossi la media dell’allenatore romano si alza a 1,68 pt con sole 5 sconfitte in 22 gare, soltanto 2 sconfitte in più di Juric a quota 3 in 7 partite.
L’arrivo di Juric ha comportato anche il cambio modulo, l’allenatore croato infatti si sta affidando al suo fedelissimo 3-4-2-1 diverso dal 4-3-3/4-2-3-1 di De Rossi
Proprio questo cambio di modulo, forse, ha peggiorato il rendimento della squadra che ha diminuito di molto la quantità di goal segnati.
Con De Rossi allenatore erano stati 35 i goal in 22 partite di Serie A, con Juric invece sono appena 8 in 7 partite.
Inoltre è evidente il calo di giocatori importanti come Pellegrini che era stato rivitalizzato da De Rossi e di Dybala.
Oltre a questi aspetti numerici, la differenza tra i due si può notare anche dalle interviste.
De Rossi in conferenza era sempre molto sicuro di sé, trovando sempre le parole giuste per rispondere a qualsiasi domanda e questo era molto apprezzato anche dai tifosi.
Juric, invece, fino ad ora non è mai riuscito a trasmettere sicurezza con le sue parole, complice sicuramente il periodo in cui è arrivato.
Non nascondiamo però che la vera differenza tra i due è data dall’amore provato dai tifosi giallorossi per De Rossi e viceversa.
L’ex capitano della Roma infatti veniva difeso a qualunque costo anche dopo delle sconfitte e anche dopo l’esonero è stato così.
Vedremo se Juric rimarrà ancora a lungo sulla panchina giallorossa o se ci sarà un clamoroso ritorno.
Foto: Instagram Roma