Il mercato della Roma continua anche dopo il gong ufficiale. Presi Hermoso e Hummels per confermare la difesa a 3.

Hermoso ufficiale

La Roma continua il suo calciomercato nel segno degli svincolati.

Nonostante lo stop alle trattative tra club del 30 agosto, le varie squadre possono comunque avere dialoghi e inserire in rosa quei giocatori che la squadra non ce l’hanno.

Ne approfitta proprio la Roma, che grazie a questo tipo di colpi va a completare la sua rivoluzione estiva.

Due i fattori complici: in primis la cessione di Chris Smalling, che ha creato uno spazio vuoto da dover riempire. Ma più importante ancora, il secondo motivo è un cambio di rotta in seguito alle prime tre giornate di campionato.

De Rossi si è infatti reso conto della difficoltà nel mantenere uno schieramento difensivo a quattro, cambiando in corso d’opera lo schema e passando a una difesa a tre.

Soprattutto per via dei numeri, viste le sole presenze di Mancini e Ndicka, questo cambiamento ha reso necessario continuare a intervenire sul mercato.

Ecco dunque che Ghisolfi non si è fatto pregare per mettersi al lavoro e in pochissimo tempo ha già reso ufficiale un tesseramento.

Si tratta di Mario Hermoso, che è anche già stato presentato. Il centrale mancino svincolato dall’Atletico Madrid a giugno è stato cercato da molti club.

Rinomate sono la  esperienza e soprattutto duttilità, dato che può ricoprire sia la posizione di terzo centrale di sinistra, che di terzino in una difesa a quattro, ed eventualmente come quinto di centrocampo, con attitudine chiaramente più difensiva.

Il difensore spagnolo ventinovenne ha firmato un triennale da 3,5 milioni più bonus a stagione.

Una trattativa fulminea, per un giocatore ancora una volta fortemente voluto da De Rossi.

Fisicità, intelligenza tattica e piede educato che consente di uscire con qualità nella prima impostazione le caratteristiche che hanno stregato il tecnico.

In chiusura Hummels e possibile terzo colpo

L’esperienza è una qualità bene apprezzata e che funge da parola chiave per questa nuova Roma.

In quest’ottica è stato chiuso anche il colpo Mats Hummels. La sua ultima presenza ufficiale è stata in finale di Champion’s, data una sorprendente mancata convocazione agli europei.

Il totem tedesco è un veterano del campo e se messo nelle giuste condizioni può certamente fare la differenza e imporsi sia in campo che in spogliatoio.

La trattativa è alle battute finali ed è concreta una sua possibile presentazione nella giornata di oggi.

Accordo con il tedesco sulla base di un contratto annuale a 2,5 milioni più bonus, con opzione per un altro anno in caso di raggiungimento di almeno il 50% di presenze.

Nonostante con questi due ultimi arrivi possa considerarsi definito il pacchetto difensivo, è nell’aria anche un possibile terzo colpo.

E’ infatti vicino al ritorno in giallorosso Kostas Manolas. Sono in corso contatti con il greco, al quale Ghisolfi offrirebbe un contratto annuale a 500 mila euro.

Torna la difesa a 3

Gli arrivi dei difensori non servono a fare numero, o meglio, anche, ma più di tutto il loro ingaggio ha un senso pratico.

Il ritorno di una difesa a 3 infatti non è una semplice alternativa. Questo schema darebbe molta densità a centrocampo, tanto cara a De Rossi, ma sopratutto darebbe tanti benefici a Dybala.

L’argentino infatti col 4-3-3 è finito in panchina due volte su tre. Il passaggio al 3-5-2 lo libererebbe dal lavoro difensivo chiestogli sulla fascia, e che gli toglie tante energie, per avvicinarlo alla porta.

In questo modo giocherebbe accanto a Dovbyk come seconda punta, tornando al suo ruolo naturale in cui fece faville al Palermo insieme a Belotti.

La rosa rimane comunque ampia, e non è detto che il 4-3-3 venga salutato per sempre, date le presenze di Saelemaekers e Soulé che ben si sono comportati nell’ultima partita contro la Juve di Thiago Motta.