Nel post Everton-Roma, l’allenatore dei giallorossi ha rilasciato delle dichiarazioni molto interessanti riguardo al suo organico.

Il 17 Gennaio 2024, il giorno in cui si festeggia Sant’Antonio Abate, è stata una giornata chiave nella quasi centenaria storia della Roma.

Dopo circa due anni e mezzo trascorsi insieme, infatti, la proprietà americana dei Friedkin decideva di interrompere i rapporti di lavoro con José Mourinho, il tecnico capace di portare i giallorossi a due finali europee consecutivamente, andando ad un passo dal vincerle tutte e due.

Fu una svolta epocale, visto che mai nessuno avrebbe pensato che la società romana avrebbe avuto la forza di esonerare un personaggio mediaticamente potentissimo come Mou.

A far discutere, però, fu anche la scelta del successore, inaspettata e abbastanza inconcepibile sul momento.

La Roma, infatti, passava da essere allenata da un pluri-titolato ad un tecnico molto giovane ed ancora abbastanza acerbo come Daniele De Rossi, reduce dalla fallimentare esperienza sulla panchina della Spal.

Il ragazzo di Ostia, quindi, aveva davanti un percorso tutto in salita, dovendo cercare di portare la Roma in Champions e in fondo all’Europa League, dimostrando a tutti gli scettici di essere un allenatore capace.

A circa sette mesi da quella giornata storica, si può dire che Daniele, nonostante non abbia centrato nessuno dei due obiettivi, sia riuscito ampiamente a dimostrare di essere all’altezza del ruolo.

La Roma, infatti, sotto la sua gestione, è parsa completamente rivitalizzata, sia nei risultati che, soprattutto, nel gioco proposto, molto più offensivo e divertente del precedente.

DDR è riuscito in questa impresa imponendosi con garbo e pacatezza, sia con i giocatori che con i media, davanti ai quali non ha mai sbagliato una parola.

Questa volta, però, finita l’amichevole con l’Everton, ha deciso di lanciare un messaggio neanche troppo velato alla società, suscitando un po’ di stupore.

Cosa ha detto DDR riguardo alla rosa della Roma

La dichiarazione che Daniele De Rossi ha rilasciato ai microfoni dei giornalisti conclusa l’amichevole al Goodison Park contro l’Everton è stata molto sorprendente in quanto in aperta controtendenza con il modo di ragionare degli allenatori di oggi.

Molti tecnici, infatti, richiedono sempre alla società una rosa formata da molti giocatori, anche più del dovuto, per scongiurare il rischio di rimanere senza alternative in caso di infortuni.

La Roma, poi, sa benissimo questa storia, visto che, nelle ultime stagioni, si è spesso trovata a corto di calciatori, con alcuni che si sono dovuti sacrificare per tappare tutti i buchi.

Daniele, quindi, ha lasciato un po’ di stucco i giornalisti, visto che ha apertamente dichiarato di considerare i 31 giocatori oggi a sua disposizione un numero troppo elevato.

Lo ha detto chiaramente, invocando delle cessioni prima di altri arrivi, che, a sentire gli ultimi rumors, sono previsti con alta probabilità nelle prossime settimane.

Un messaggio diretto, dunque, alla dirigenza, invitata a trovare una sistemazione ad alcuni profili ritenuti da lui non indispensabili all’interno della squadra.

“Anche Dybala…”

L’intervista di De Rossi, le cui risposte sono state raccolte dalla Gazzetta dello Sport, non si è limitata a mandare un messaggio alla società, ma anche a qualcuno degli stessi calciatori.

DDR, infatti, ha deciso di lanciare una frecciatina, seppur con il sorriso, anche al suo giocatore migliore, ossia Paulo Dybala, la cui clausola rescissoria è scaduta qualche ora fa, ammorbidendo i nervi tesi dei tifosi giallorossi.

Nonostante questo, l’allenatore ha espresso chiaramente il concetto che chi ha intenzione di andare a giocare altrove è liberissimo di farlo e, parole sue, “nessuno lega nessuno mani e piedi”.

L’ostiense ha poi rivelato come, interpellato dalla sua dirigenza ad inizio mercato su chi considerasse incedibile, abbia risposto che nessuno dei suoi era da valutare come imprescindibile.

Una serie di dichiarazioni, dunque, inaspettate e che mettono dei dubbi sulla solidità dei rapporti fra alcuni componenti del team giallorosso, fino ad ora apparso molto unito.