Nella giornata di ieri Artem Bovbyk è arrivato a Ciampino per visite e firma. Obiettivo del bomber ucraino è scrivere pagine importanti

Grande accoglienza per l’arrivo di Dovbyk a Ciampino.

Incredibile retroscena sulla trattativa che ha portato l’ucraino in giallorosso.

Quali sono i piani di De Rossi per Artem Dovbik.

Il bomber ucraino si presenta a Ciampino

Il nuovo centravanti scelto per la squadra di De Rossi è sbarcato nella capitale, tutto pronto per l’inizio della sua avventura in giallorosso.

L’ex Girona è atterrato nella tarda mattinata di ieri, accolto da circa 200 tifosi giallorossi. Il caldo estivo non frena l’entusiasmo dei tifosi, che gridano cori di gioia alla vista del loro nuovo bomber.

L’agente dell’ucraino, Alex Liundovskyi, atterrato insieme al suo assistito, ha immortalato in un video i cori gioiosi dei nuovi sostenitori, pubblicando il video su instagram per esprimere la sua gratitudine.

In seguito alle visite mediche svolte nel primo pomeriggio Dovbik ha poi posto la sua firma sul contratto che lo lega ufficialmente alla Roma.

Artem Dovbik sarà il primo giocatore ucraino della storia a vestire la maglia giallorossa, e sogna di seguire le orme di un altro grande attaccante dell’est.

Il riferimento è ovviamente Edin Dzeko, che alla Roma ha scritto pagine indelebili della storia del club, col quale è inoltre riuscito ad agganciare la terza posizione nella classifica cannonieri all-time grazie ai suoi 119 gol.

Cifre e retroscena del trasferimento

Alla fine è stato necessario un aggiustamento per passare ai festeggiamenti: Pere Guardiola, presidente del Girona, riceverà 30,5 milioni sicuri, più 5,5 di bonus e una percentuale di rivendita del 10%.

In ogni caso però l’esborso complessivo della Roma, in caso di futura cessione, non potrà superare i 38,5 milioni, non lontano dalla clausola rescissoria da 40 stabilita dal contratto firmato da Dovbyk nel 2023.

Il Girona mette dunque a segno un‘importante operazione finanziaria, mettendo a bilancio una grande plusvalenza.

Il club spagnolo, infatti, acquistò l’attaccante per 7 milioni dal Dnipro, che raccoglierà ulteriori frutti dalla cessione grazie a una percentuale di rivendita del 20%.

Nelle scorse settimane ventilava la possibilità per l’attaccante di giocare nell’Atletico Madrid, club col quale il Girona aveva un accordo già da tempo, ma la non garanzia di avere un ruolo importante in squadra ha frenato il trasferimento.

Una delle chiavi per il successo romanista invece è stata proprio il mettere al centro del progetto l’attaccante.

A fare la differenza sono state le chiamate di De Rossi all’attaccante, che hanno stregato il giocatore, e il coinvolgimento in prima linea di Dan Friedkin, che ha trattato personalmente con l’ad del Girona.

Questo grande lavoro di squadra e l’entusiasmo trasmesso a Dovbik hanno fatto si che l’attaccante volesse cosi tanto la Roma da mettere di tasca sua 1,5 milioni di euro.

Infatti l’attaccante aveva un accordo scritto con il Girona per cui, in caso di futura rivendita, avrebbe avuto diritto a un milione e mezzo di euro, cifra alla quale ha rinunciato per facilitare l’accordo tra i club, facendo di fatto guadagnare un milione e mezzo al Girona.

Ennesimo gesto che sottolinea la volontà del giocatore di approdare alla Roma.

Quando può esordire Dovbik

L’attaccante ha già giocato col Girona nell’amichevole del 31 luglio, segno che sta bene e dovrebbe trovarsi in buone condizioni atletiche.

De Rossi è entusiasta del suo nuovo bomber, e la sensazione è che potrebbe portarlo con sé già nell’amichevole di domani sabato 3 agosto contro l’Olympiacos.

Non è detto però che andrà effettivamente a utilizzarlo in campo. L’allenatore non vuole fare passi falsi e gestire al meglio l’inserimento di Dovbik in squadra.

Infatti, l’importante per ora è familiarizzare coi nuovi compagni e conoscere i metodi di allenamento della squadra.

Per il suo esordio Dovbik potrebbe anche aspettare il ritiro giallorosso della prossima settimana in Inghilterra.

Domenica De Rossi riabbraccerà inoltre anche Paredes, di ritorno dall’Argentina, e con la rosa quasi al completo, in attesa del terzino destro titolare, presto la Roma inizierà a fare sul serio.