Roma-Atalanta, in palio 3 punti pesantissimi. Il posticipo di lunedì potrà dire molto sulle due squadre. Gli allenatori si affidano ai loro fuoriclasse.
Lunedì, in occasione dell’ultimo match della 14° giornata di Serie A, si affronteranno Atalanta e Roma. Due squadre che arrivano alla gara in condizioni diametralmente opposte.
L’Atalanta infatti arriva all’Olimpico reduce dall’ennesima vittoria netta per 6-1, ai danni dello Young Boys. In caso di un risultato favorevole nei match di Napoli e Inter, i bergamaschi contro la Roma potrebbero anche raggiungere la vetta del campionato.
I giallorossi invece, in campionato sono reduci dalla sconfitta contro il Napoli e al momento si trovano a soli 3 punti sulla zona retrocessione. Tuttavia, il pareggio contro il Tottenham di Giovedì, potrebbe aver rappresentato un punto di svolta.
La squadra di Ranieri di fatto ha segnato 5 gol in casa degli inglesi, nonostante tre siano stati annullati, offrendo una prestazione di altissimo livello. La partita contro l’Atalanta sarà un’altra gara complicatissima, ma dopo mesi bui, la Roma potrebbe aver trovato finalmente il modo di reagire.
In palio dunque tre punti pesantissimi. L’Atalanta vincendo manterrebbe vivo il sogno scudetto, e otterrebbe l’8° vittoria consecutiva in serie A. I capitolini invece hanno tre punti nelle ultime cinque giornate.
Una vittoria in tal senso potrebbe allontanare i fantasmi degli ultimi mesi, e dare inizio ad una nuova stagione per la Roma.
Una sfida nella sfida per alcuni giocatori, tra chi giocherà contro il suo passato, e chi invece è pronto a caricarsi un’intera città sulle spalle.
Roma-Atalanta, la partita dei numeri 10
Roma-Atalanta sarà anche il ritorno all’Olimpico di un grande ex, Nicolò Zaniolo. Il numero 10 della Dea, a Roma è cresciuto, e grazie ai giallorossi si è affermato nel calcio che conta. Una storia d’amore interrotta bruscamente, ma che lunedì scriverà un altro capitolo della sua vicenda.
L’azzurro non arriva al match nella condizione fisica migliore, ma la speranza per Gasperini, è che l’area di casa, possa dare nuova linfa vitale al numero 10 dei bergamaschi.
Non è il numero 10 ma è come se lo fosse Charles De Ketelaere. Reduce da una prestazione super, in Champions con una doppietta e tre assist, il belga a Roma dovrà dare continuità in una partita in cui il suo talento dovrà fare la differenza.
La sua capacità di servire i compagni infatti potrebbe essere fondamentale, contro la squadra di Ranieri, soprattutto nei momenti in cui i giallorossi abbasseranno il loro baricentro.
La Roma invece, si affida al suo di fuoriclasse, con la numero 21 sulle spalle: Paulo Dybala.
Roma, vincere per ritrovare la “Joya”
La stagione della Joya sin qui è stata molto complicata. Pochissime presenze, tanti infortuni e tanti dubbi sul suo futuro. Con Juric ha visto il campo con il contagocce, trovando un solo gol che ha deciso la gara contro il Torino.
Anche Ranieri al momento lo sta rischiando pochissimo. Contro il Napoli lo ha schierato per tre minuti, contro il Tottenham per un solo tempo. Un solo tempo è bastato però a mostrare perché la Roma non può fare a meno del numero 21.
Suo l’assist per il primo gol, suo l’assist spettacolare per il secondo di El Shaarawy, poi annullato. Pesa l’errore sul secondo gol con un pallone perso banale per un giocatore come lui. La pericolosità offensiva dei giallorossi, passa però tutta dai piedi del fuoriclasse argentino.
Roma-Atalanta potrebbe quindi essere anche la sua gara. In un momento in cui i giallorossi hanno bisogno di tornare a vincere, il talento del “Diez” sarà decisivo.
Le perplessità sul futuro sono tante e al momento il rinnovo appare difficile. Troppi gli infortuni, troppe le partite saltate. Partite come questa dunque potrebbero essere le ultime apparizioni per la Joya, nel calcio che conta.
Una delle ultime occasioni quindi per dimostrare un talento cristallino, consacratosi nel calcio che conta quel lontano 11 aprile 2017. Una delle ultime occasioni di dimostrare al mondo che “Chi non ama il mancino di Dybala ha dei problemi con i sentimenti.”