Juric esordisce alla grande sulla panchina della Roma e infligge un pesante 3-0 all’Udinese: adesso i giallorossi devono dare continuità
Roma e Udinese: come arrivavano al match
Arriva nel momento forse più complicato della stagione la prima vittoria in Serie A della Roma, alla quinta giornata contro l’Udinese di Runjaic.
Settimana di fuoco in casa giallorossa, con l’esonero di De Rossi prima, l’ufficialità di Juric come nuovo allenatore fino ad arrivare alle dimissioni odierne del CEO Lina Souloukou che hanno spiazzato tutti.
Come se non bastasse i tifosi, evidentemente contrariati dalle ultime scelte prese dalla società, hanno deciso di mostrare tutto il loro disappunto disertando la Curva Sud per i primi 30 minuti della partita lasciando sugli spalti un chiaro messaggio contro la dirigenza.
Dall’altra parte all’Olimpico si presentava un Udinese sulle ali dell’entusiasmo, forse troppo, che dopo la vittoria contro il Parma ha trascorso una settimana da capolista della classifica assaporando dopo tanto tempo la vetta.
https://www.calcio-sport.com/roma-juric-a-lavoro-a-trigoria-cambio-tattico-con-ludinese/
Roma 3 – 0 Udinese: prima vittoria giallorossa in campionato
Emozioni e sentimenti ribaltati al termine dell’incontro con l’Udinese che esce a testa bassa dall’Olimpico priva di quell’euforia portata dal primo posto di una settimana fa ora svanito.
Roma che invece vince e convince, imponendosi per 3-0 sui bianconeri grazie ai gol di Dovbyk, Dybala e Baldanzi con l’ucraino anche autore dell’assist per la rete che ha chiuso il match.
Boccata di aria fresca per l’ambiente capitolino che sicuramente non dimenticherà presto le delusioni degli ultimi giorni, compreso il pessimo trattamento riservato a De Rossi, ma puo’ consolarsi con la prima vittoria in questo campionato.
Juric risponde subito al disagio sollevato da qualche tifoso in seguito al suo arrivo a Roma e esordisce con un’ottima prestazione sotto il piano di vista tattico e di fiducia infusa alla squadra.
Per l’Udinese, invece, la sconfitta di oggi non dovrà rappresentare alcun campanello d’allarme perché l’inizio di stagione rimane comunque positivo e una battuta d’arresto puo’ esser considerata fisiologica vista anche la qualità dell’avversario.
Juric domina il confronto con Kunjaic: ecco come
Per la gara da allenatore della Roma, Juric si affida al blocco italiano per comporre la solita spina dorsale dei giallorossi, Mancini, Cristante, Pellegrini con la riconferma di Pisilli a centrocampo.
Dei nuovi acquisti gioca solo Dovbyk e la scelta risulta vincente visto il gol dell’ucraino che sblocca la partita e il successivo assist per Baldanzi per chiuderla.
L’attaccante ex-Girona si piazza tra i centrali dell’Udinese e Juric gli affida il solo compito di far salire la squadra quando serve fungendo da finalizzatore puro svincolandolo da compiti di smistamento palloni.
Medesime richieste fatte da Runjaic per Lucca che, però, non si esalta nel confronto con N’Dicka e Mancini, perfetti nell’accorciare sull’attaccante a seconda dello sviluppo delle azioni avversarie.
Offensivamente la Roma ha optato per due vie, quella centrale spesso con scambi rapidi e brevi nello stretto a formare un fraseggio tra mezz’ali e trequartisti imprevedibile per la difesa bianconera.
Altra soluzione provata e riprovata con con successo quella relativa alle scorribande sulle bande laterali del campo con El Sharawy e Celik protagonisti di unaprestazione all’insegna del sacrificio sia in fase difensiva che offensiva, con cambi di campo repentini nell’ultimo quarto di campo da quinto a quinto.
L’Udinese in impostazione provava spesso ad alzare Kamara per liberare spazio e lasciare più bloccato Ehizibue per gestire la manovra, ma il pressing organizzato dei giallorossi ha costretto spesso gli uomini di Runjaic al lancio lungo.
