Real Madrid: Dopo l’eliminazione dalla Champions, il futuro del tecnico italiano sembra segnato. Vediamo le piste percorribili.
Il Real Madrid è a un bivio. L’eliminazione dalla Champions League per mano dell’Arsenal ha lasciato ferite profonde e, mentre la stagione volge al termine, la dirigenza riflette sul futuro della panchina.
Carlo Ancelotti, nonostante l’esperienza e i trofei, sembra ormai vicino all’addio.
E mentre si valutano le ultime chance stagionali in Liga e Copa del Rey, il club guarda già avanti: Klopp, Xabi Alonso e un possibile traghettatore interno sono tra le opzioni più calde.
Analisi di una separazione annunciata
Non è una novità che a Madrid si ragioni sul futuro della guida tecnica. Il doppio ko con l’Arsenal nei quarti di finale di Champions ha accelerato un processo già avviato da tempo.
Ancelotti è finito al centro delle critiche di stampa e tifoseria, ma ha mantenuto la calma: “Resterò finché non mi cacceranno”, ha ribadito con fermezza.
Tuttavia, il suo futuro pare ormai segnato. In caso di sconfitta nella finale di Copa del Rey contro il Barcellona, la separazione potrebbe consumarsi già entro fine mese.
Sullo sfondo, resta viva la pista che porta alla panchina del Brasile, pronto a offrirgli un nuovo progetto a partire da giugno.
Reale Madrid: Klopp e Xavi in pole
Il nome che in queste ore infiamma i media spagnoli è quello di Jürgen Klopp. L’ex tecnico del Liverpool, attualmente legato a un ruolo dirigenziale con il gruppo Red Bull, sarebbe pronto a tornare in panchina.
Secondo fonti brasiliane e spagnole, Klopp si sentirebbe “esausto e insoddisfatto” nella sua nuova veste e potrebbe accettare solo due offerte: Brasile o Real Madrid.
La sua candidatura torna d’attualità dieci anni dopo il primo interessamento da parte dei Blancos. Tuttavia, l’agente Marc Kosicke ha smentito le voci, ribadendo che Klopp è felice nel suo nuovo ruolo.
L’altro profilo che piace a Florentino Perez è quello di Xabi Alonso. Ex giocatore madridista e attuale allenatore del Bayer Leverkusen, il tecnico basco ha una clausola che gli permetterebbe di liberarsi nel caso di una chiamata proprio dal Real o dal Liverpool.
Il suo nome rappresenta continuità e conoscenza dell’ambiente, e non è escluso un tentativo già in estate, magari per guidare la squadra nel Mondiale per Club FIFA, in programma a giugno.
La Soluzione interna non è da escludere
Qualora il club decidesse di non accelerare la scelta del nuovo allenatore, una terza strada potrebbe essere quella di un tecnico ad interim.
In tal senso, due figure spiccano tra i possibili traghettatori: Santiago Solari, già in panchina tra il 2018 e il 2019 e attualmente dirigente del club, e Raul Gonzalez Blanco, oggi alla guida del Castilla.
Entrambi rappresenterebbero una soluzione temporanea ma credibile, utile a dare stabilità fino al prossimo grande ciclo tecnico.
Il Real Madrid, quindi, si trova di fronte a un momento chiave della sua stagione e della sua programmazione futura. Il ciclo di Ancelotti sembra agli sgoccioli, e mentre il campo dirà ancora la sua con due Clasicos decisivi all’orizzonte, le manovre per il futuro sono già partite.
