Premier League sempre più affascinante e rocambolesca settimana dopo settimana, Liverpool top e incubo City: il punto dopo 17 giornate
Liverpool dominante in Premier, Chelsea e Arsenal inseguono
Ieri si è conclusa la 17ª giornata di Premier League e come ogni settimana in Inghilterra si assiste a partite ricche di spettacolo dagli esiti spesso inaspettati, seppur con una sola certezza: il Liverpool.
I Reds di Slot sono indomabili sia in Champions (primi in classifica) che in campionato, attualmente in vetta con 39 punti, una partita da recuperare e un potenziale +7 dalla seconda.
La vittoria dilagante per 6-3 contro un Tottenham in difficoltà che arrivava da una vittoria, due sconfitte e un pareggio nelle ultime quattro in Premier, è sintomo di squadra dominante contro tutto e tutti.
Le due compagini che sembrano quantomeno rappresentare un’insidia per il titolo sono il Chelsea (secondo a 35 punti) che però si è fermato sullo 0-0 contro Everton e l’Arsenal (terzo a 33 punti) che si è imposto per 5-1 in casa del Crystal Palace ma quest’anno non sta trovando la continuità giusta per affermarsi definitivamente.
Qualche passo più indietro le sorprese dell’anno, Nottingham Forest (2-0 vs Brentford) e Bournemouth con un Huijsen ritrovato in versione goleador in rete anche ieri (dopo il gol al Tottenham) nel sorprendente 3-0 al Manchester United ad Old Trafford.
Se i due club in questione riusciranno a mantenere questo livello di prestazioni potrebbero sognare un piazzamento in Champions visto che l’Inghilterra è la candidata numero uno per portare 5 squadre nella massima competizione europea il prossimo anno grazie al ranking.
A Manchester non sorge più il sole
Giornata dopo giornata ci si aspetta sempre di assistere alla rinascita delle due squadre di Manchester ma questo non avviene mai e il cammino in Premier inizia a diventare parecchio complicato.
Il City di Guardiola ha perso sì molti giocatori per infortunio come rivendicato dallo stesso Pep, ma con essi anche l’anima e la coralità del team sembrano essere svanite, anche sabato sconfitta pesante per 2-1 contro l’Aston Villa.
Per non parlare dello United, la cura Amorim non ha ancora fatto effetto e i risultati continuano a non arrivare, lo 0-3 maturato in casa contro il Bournemouth è l’ennesimo boccone amaro da mandare giù questa stagione.
La classifica parla chiaro e non sorride alle due squadre di Manchester, con il City settimo a 27 punti attualmente fuori da Champions ed Europa League e addirittura con lo United tredicesimo a 22 punti.
Urge una scossa, un cambio di rotta perché il valore delle due rose non rispecchia l’andamento stagionale che i tifosi si aspettavano quest’estate e lo steso discorso vale anche per il Tottenham di Postecoglou, reduce dalla sconfitta umiliante contro il Liverpool e solo undicesimo a 23 punti.
Lotta per la salvezza: il Leicester rischia grosso
Nella zona retrocessione la più spacciata è il Southempton, ultima con soli 6 punti reduce dallo 0-0 con il Fulham che però serve a poco in un momento di crisi totale.
Poco più in alto, a 12 punti, Ipswich e Wolverhampton si contendo il penultimo e terzultimo posto in classifica, ancora insufficiente quanto dimostrato fino ad ora per rimanere in Premier.
La sconfitta per 4-0 in casa contro il Newcastle sembra condannare momentaneamente l’Ipswich mentre per gli Wolves il successo per 3-0 in casa del Leicester, diretta concorrente, da fiducia.
Le Foxes, infatti, arrancano (solo due vittorie nelle ultimi dieci di campionato) e i 14 punti con un misero +2 dal Wolverhampton adesso inizia ad essere un margine troppo sottile per star sereni.