Parma-Verona, Zanetti ritrova la vittoria dopo quattro giornate e fa respirare il suo Verona: le pagelle degli scaligeri.
Dopo quattro ko di fila, il Verona si rialza battendo il Parma al Tardini nella gara valida per la sedicesima giornata del massimo campionato italiano.
Il Verona, in crisi di risultati e reduce dal pesante ko casalingo con l’Empoli, dopo una settimana che ha visto mister Zanetti a un passo dall’esonero, sbanca il Tardini e trova un successo importante per uscire dalla crisi.
La formazione di Zanetti vince 3-2 grazie alle reti di Coppola, Sarr e Mosquera.
Ai padroni di casa non basta una bella doppietta di Sohm.
La formazione di Zanetti fa un bel balzo in classifica salendo a quota 15 punti proprio come il Parma, che dopo il bel successo contro la Lazio ha perso contro Inter e Verona.
Si inizia ad accendere la lotta salvezza e l’Hellas tira su la testa.
Parma-Verona, Zanetti trova finalmente la vittoria: la cronaca del match
Pecchia lascia fuori Mihaila e gli preferisce Cancellieri.
Dall’altra parte Zanetti schiera Suslov e Harroui alle spalle di Sarr, con Tengstedt in panchina.
E’ proprio l’ex Frosinone a trovare il cross vincente già al 5′ per l’incornata di Coppola, che sovrasta Balogh e la manda all’angolino.
Il Parma, dopo aver perso subito Estevez per infortunio, ringrazia Harroui che liscia clamorosamente un passaggio perfetto di Lazovic cestinando il raddoppio.
La risposta dei padroni di casa arriva con un’azione a percussione ma Man spara incredibilmente centrale su Montipò.
Poco dopo, al minuto 19 arriva il pareggio dei Ducali.
Bonny prima scalda i guanti di Montipò, poi sul corner se la fa dare corta, salta Belahyane e calcia.
Ghilardi respinge sulla linea ma il pallone arriva a Sohm che deposita facile in rete il secondo gol del suo campionato.
Il gol ricarica il Parma ma è il Verona a collezionare occasioni da gol anche se né Sarr né Harroui riescono seriamente a impensierire Suzuki.
Il primo tempo termina dunque sull’1-1.
Nella ripresa Pecchia riemerge dagli spogliatoi con Keita e Almqvist al posto di Hernani e Cancellieri.
Lo svedese ex Lecce impegna gli scaligeri con due-tre sgasate che rischiano di mandare in tilt la retroguardia.
L’Hellas però tiene ed in ripartenza piazza il nuovo vantaggio, con Sarr che inizia e chiude il triangolo con Harroui, prima di anticipare Delprato e insaccare il suo secondo gol in campionato.
Il Verona torna a sbloccarsi ma Harroui non finalizza, con un altro bel pallone di Lazovic cestinato da due metri.
Nell’occasione si fa anche male il marocchino.
Zanetti ne approfitta e ridisegna i suoi togliendo anche Lazovic e Sarr per Daniliuc, Livramento e Mosquera.
Subito Rocha Livramento ci prova vincendo il duello con Keita e calciando di sinistro, fuori.
Il Parma in mezzo al campo è fragile e su un ennesimo recupero Suslov lancia Tchatchoua, assist per Livramento che centra Suzuki ma sulla ribattuta Mosquera brucia Sohm ed insacca il 3-1.
Nel finale è ancora Sohm ad infiammare il il match realizzando la doppietta personale di destro dalla distanza.
Il Verona però la spunta con orgoglio e torna al successo in campionato confermando che a volte si può anche non cambiare allenatore per invertire la rotta.
Le pagelle degli scaligeri
Buona prova dei gialloblù che, pur soffrendo, hanno saputo ribattere colpo su colpo, chiudendo alla fine sul 2-3 e tornando fuori dalla zona retrocessione.
Ecco dunque le pagelle della formazione di Zanetti:
Lorenzo MONTIPÒ 6 – Bell’intervento su Man sull’1-0 e bravo ad intervenire su Bonny nell’azione dell’1-1. Forse poteva fare meglio sul secondo gol di Sohm ma la palla passa in mezzo ad una selva di gambe.
Jackson TCHATCHOUA 7 – Tanta corsa e volontà, ara la fascia destra e mette lo zampino in diverse occasioni del Verona, tra cui quella dell’1-3.
Pawel DAWIDOWICZ 6,5 – Concretezza e solidità: tira su il muro e diventa un problema per gli attacchi del Parma.
Diego COPPOLA 6 – Svetta su tutti e sblocca la partita in avvio.
In fase difensiva alterna buoni interventi a qualche pasticcio.
Daniele GHILARDI 6 – Gioca con intelligenza: si propone con il contagocce, ma quando serve e lo fa con efficacia.
Reda BELAHYANE 6 – Si vede poco ma entra con intelligenza nelle pieghe della partita.
Forse si fa superare un po’ troppo facilmente in occasione dell’1-1.
Ondrej DUDA 5 – Impreciso e confuso, rischia anche di fare fallo da rigore. Decisamente il meno convincente nel Verona.
Abdou HARROUI 7 – Sbaglia clamorosamente da pochi passi sull’1-0, ma per il resto gioca bene: due assist, voglia di fare, pericoli.
Esce per infortunio dopo un altro errore sotto porta.
Dal 67′ Daniel MOSQUERA 7 – Entra ed è subito decisivo con il gol in contropiede che chiude la partita.
Tomas SUSLOV 6 – Buona qualità anche se a momenti alterni: l’efficacia delle sue giocate è limitata.
Dal 85′ Daniel SILVA S.V.
Darko LAZOVIC 6,5 – Mette in mezzo un cioccolatino, ma né Harroui né Sarr lo scartano.
Bravo anche quando c’è da ripiegare. Il capitano risponde presente dopo un mese difficile.
Dal 67′ Flavius DANILIUC 6 – Tanto lavoro sporco.
Amin SARR 7,5 – Si dà da fare bene, sia quando c’è da lavorare di sponda sia negli strappi in campo aperto. E nella ripresa segna un gol pesante.
Dal 67′ Dailon LIVRAMENTO 6,5 – Protagonista nel gol del 3-1 con l’azione in contropiede: bell’impatto.
Paolo ZANETTI 7 – Dopo la settimana più difficile della sua storia gialloblù, si presenta a Parma con una spada di Damocle sulla testa, ma riesce a ricompattare la squadra e azzecca tutto. Dalla formazione iniziale ai cambi, non ne sbaglia una, sbanca il Tardini e si rimette in sella.
Foto: Instagram Hellas Verona.