Dopo la sconfitta con l’Udinese, il Parma è chiamato a rialzarsi, mister Pecchia riparte dai giovani, spazio a Cancellieri, cosa può dare il ragazzo?
Dopo la partenza razzo grazie ai quattro punti conquistati contro Fiorentina e Milan, il Parma di Pecchia sembra aver interrotto la corsa.
A pesare però non è la sconfitta di Napoli, arrivata solamente nei minuti di recupero, a seguito poi di una gara splendida dei crociati.
Quanto più la rimonta subita dall’Udinese, in una partita giocata in casa e dominata con due goal per tutto il primo tempo.
La squadra di Runjaic però non ha mollato, a differenza dei ragazzi di Pecchia, e nella ripresa goal di Lucca e Thauvin hanno completato la scalata.
I crociati dovranno quindi recuperare il ritmo mantenuto prima della pausa delle nazionali, puntando, come fatto finora, sui talenti cristallini a propria disposizione.
Talenti che, in quel di Parma, non sembrano mancare affatto, ed oltre ai già affermarti Suzuki, Bernabé, Man e Bonny, ecco aggiungersi anche Leoni, Circati, Keita e Mihaila.
Manca però un giocatore all’appello, che si pizza proprio nel mezzo tra quelli affermati e quelli ancora alla ricerca del boom definitivo.
Parliamo di Cancellieri, già in goal contro il Milan e reduce da un prestito ad Empoli ed un’annata con poco spazio tra le file della Lazio.
All’ex Verona sicuramente il talento non manca, e Pecchia sembra averlo notato, preferendolo a Mihaila nell’ultimo match.
Matteo è pronto ad esplodere ed il tecnico ex Palermo farà di tutto per esaltarlo.
Cosa potrà offrire quindi Matteo Cancellieri al reparto offensivo del Parma?
Cancellieri adatto per il Parma?
Cosa serve alla squadra:
Per quanto abbia reso bene pur essendo una neopromossa, i crociati di Pecchia hanno comunque riscontrato qualche malfunzionamento in alcuni reparti.
Dalla difesa, dove forse i pochi contrasti vinti e i troppi palloni persi in zona arretrata hanno influito sui ben sette goal subiti.
Al centrocampo, con forse una scarsa accuratezza dei passaggi nella meta campo avversaria, che hanno portato poi a una bassa percentuale di possesso palla, circa il 43%.
l’attacco poi non è stato da meno, con pochi tentativi da fuori area, tutti falliti, e i pochi dribbling tentati, dei quali solo 6,5 a partita riusciti.
Cosa può offrire il ragazzo:
Cancellieri potrebbe quindi dare una grossa mano per ravvivare l’attacco del Parma, con alcune qualità perfettamente compatibili con le mancanze dei compagni.
Forse non i calci da fuori, ancora da perfezionare ma che comunque ha dimostrato di avere nelle corde, soprattutto nell’annata col Verona, quando, proprio dal limite dell’area, segnò all’Empoli.
Per quanto riguarda i dribbling però la storia è diversa, l’ala sinistra infatti ha dimostrato un’ottima tecnica e repentinità, che gli hanno permesso di portare a termine quasi il 50% sorpassi tentati.
Pecchia poi, incentra molto il proprio gioco sui cross e sui ribaltamenti di fronte, favorendo, grazie ad un cambio lato, la finalizzazione dell’esterno opposto.
E’ vero, sui cross occorre ancora lavorare, il 10% di riuscita è troppo basso per soddisfare le richieste del tecnico.
Per quanto riguarda la finalizzazione però ha dimostrato grande precisione, con un alto tasso si conversione, una rete ogni dieci tentativi.
La grande pecca però, che l’allenatore crociato gli ha riconosciuto anche in conferenza stampa è la forma fisica.
Il giocatore infatti, come detto da Pecchia, non è ancora in grado di reggere tutti e 90 i minuti di gioco.
Su ciò però, come su altre cose, si può e si deve migliorare, le basi sono ottime e la trasformazione del ragazzo lo potrebbe finalmente portare allo step successivo che tutti si aspettavano raggiungesse.