L’allenatore napoletano ha finalmente trovato la quadra e ora la Fiorentina sembra andar bene; merito del centrocampo formato da Adli e Bove
Dopo un inizio di stagione con alcune difficoltà, tra il play-off di Europa League superato a fatica e i risultati altalenanti in campionato, la Fiorentina ora gioca bene e vince. L’ultimo risultato positivo, per lo più prestigioso perché ottenuto contro una big del nostro calcio, la vittoria contro il Milan all’Artemio Franchi. Arrivata sicuramente grazie ai due rigori parati da David De Gea, ma anche per la superiorità che i viola avevano a centrocampo rispetto ai rossoneri di Foneca. Interpreti come Adli e Bove, arrivati a Firenze nell’ultima sessione di mercato, si stanno dimostrando fondamentali per gli schemi di Palladino.
I meriti di Palladino
La Gazzetta dello Sport, solamente due giorni fa, si è soffermata sull’importanza di chi compone il centrocampo viola e sulla bravura di Raffaele Palladino nel far coesistere i diversi interpreti a sua disposizione:
“L’artista Yacine Adli e l’eclettico Edoardo Bove. Tre giocatori che regalano ai viola versatilità a centrocampo. Una delle sfide di Raffaele Palladino è stata quella di farli convivere, senza dover scegliere ogni volta. E così è stato contro il Milan quando sono scesi in campo in contemporanea dal primo minuto. Si integrano, si completano e possono diventare il vero motore viola. I loro club di appartenenza in estate hanno rinunciato a loro, ma ora sembra che la Fiorentina non possa più rinunciarci”.
Adli e Bove, entrambi in prestito a Firenze
Sia il cartellino di Yacine Adli che quello di Edoardo Bove non sono di proprietà del club di Commisso; il centrocampista francese è approdato in Toscana con accordo tra Milan e Fiorentina che porterebbe nelle casse dei rossoneri circa 14 milioni di euro, in caso di acquisto a titolo definitivo da parte dei viola.
Mentre il classe 2002, cresciuto nelle giovanili della Roma, ha potuto vestire la maglia viola grazie a un affare in prestito da un milione e cinquecentomila euro con diritto di riscatto fissato a circa 10 milioni di euro, che diventa obbligo in caso del 60% delle presenze
La Fiorentina, dopo le ottime prestazioni che i due stanno offrendo in queste prime uscite stagionali, si adopererà sicuramente per far sì che i due calciatori possano diventare di sua proprietà al più presto.