Pagelle Milan. Agli olandesi basta un gol al terzo minuto per portarsi a casa l’andata di questi spareggi. Ecco i voti dei rossoneri.
Pagelle Milan: Mike Maignan – 4
Il portiere francese, solitamente una garanzia, ieri sera si è reso protagonista di una clamorosa ingenuità, la quale ha regalato il gol al Feyenoord già al terzo minuto di gioco, poi rivelatosi decisivo. Il resto della sua partita poi è stato privo di particolari interventi, vista la poca pericolosità offensiva degli olandesi, a parte una traversa dello stesso Paixao, ma il danno ormai era già stato fatto. Grave insufficienza per lui, 4.
Pagelle Milan: Theo Hernandez – 5,5
Lotta e corre sulla fascia sinistra, ma non riesce mai a prendere davvero il controllo della sua zona. Bello il costante duello con Moussa su quella corsia, duello che però il francese vince solo a tratti, arrivando a creare molto poco in termini di produzione offensiva. Insomma, da un giocatore con le sue qualità ci si aspetterebbe molto di più, soprattutto in partite così delicate. Ancora una volta, non ci siamo. 5,5.
Pagelle Milan: Strahinja Pavlovic – 6,5
Uno dei pochi fra i rossoneri a mostrare carattere e grinta. Nonostante qualche rischio di troppo, mette in campo grande determinazione e voglia di fare, risultando spesso decisivo nelle chiusure difensive. Nel primo tempo fatica un po’, ma nella ripresa sale di livello e diventa un punto di riferimento per la retroguardia lombarda. Al centrale serbo assegno un 6,5 di incoraggiamento.
Pagelle Milan: Malick Thiaw – 6
Difensivamente non commette errori gravi, ma la sua partita è a dir poco complessa. Nel primo tempo fatica a contenere gli attacchi olandesi e non trasmette la solita sicurezza. Nella ripresa invece, come il suo collega centrale, cresce leggermente, ma senza brillare allo stesso modo. Esce dopo un’ora di gioco, forse per motivi tattici, guadagnandosi comunque la sufficienza in pagella.
Kyle Walker – 5
Serata complicata anche per l’ex Manchester City, che è stato costantemente messo in difficoltà da Paixao con accelerazioni e dribbling, i quali lo hanno costretto quasi sempre a inseguire più che a impostare. Si rende pericoloso a sprazzi a livello offensivo nel secondo tempo, ma commette anche qualche svarione nel finale che poteva costare molto caro ai rossoneri. Gli assegno 5, ha sofferto veramente troppo.
Tijjani Reijnders – 5
5 anche per l’olandese, che, nella sua patria, delude notevolmente le aspettative di Conceicao. Sembra infatti sempre fuori posizione, faticando a incidere sia in fase di costruzione che negli inserimenti. Alla fine il suo contributo risulta limitato e il Milan ne risente eccome. 5.
Youssouf Fofana – 5,5
Il centrocampista francese soffre il ritmo alto imposto dal Feyenoord nel primo tempo, nel quale fatica a gestire il possesso e si trova spesso in difficoltà nel pressing avversario. Nel secondo tempo, come quasi tutta la squadra, cresce leggermente, mostrando maggiore lucidità nelle scelte e provando a far girare il gioco con più ordine. Tuttavia, la sua prestazione resta complessivamente alquanto anonima. 5,5.
Rafael Leao – 6
Un paradosso vivente. Irritante sì per il numero di palloni persi e per la poca incisività, ma, allo stesso tempo, l’unico giocatore del Milan capace di creare qualche pericolo con le sue accelerazioni. Nonostante le sue giocate siano spesso inefficaci, è comunque il fulcro della fase offensiva rossonera. Il suo apporto resta insufficiente per cambiare la partita, è vero, ma comunque la sufficienza mi sento di dargliela.
Joao Felix – 5,5
Parte con qualche spunto interessante, ma si perde rapidamente nel nulla. Cerca spesso la posizione e la giocata giusta, ma senza mai trovare realmente il guizzo decisivo. Non manca di impegno, provando a pressare alto e a dare una mano in fase di non possesso, ma la sua prestazione resta nettamente al di sotto delle aspettative. 5,5.
Christian Pulisic – 5
Dopo un buon inizio, si spegne completamente. Fatica a trovare la posizione e sembra scarico fisicamente, non riuscendo mai a creare superiorità numerica o occasioni pericolose. Nonostante un discreto lavoro in fase difensiva, ci si aspettava molto di più da lui in fase offensiva. Non pensavo di dirlo mai, ma Pulisic 5.
Santiago Gimenez – 5
Totalmente fuori dal gioco, l’ex della partita tocca pochissimi palloni, non riuscendo mai a farsi trovare pronto a colpire nell’area di rigore avversaria. Ennesimo 5.
Siamo giunti alla fine di queste pagelle. Come sempre, vi auguro una buona giornata da parte di tutta la redazione di CalcioSport!