Pagelle Lazio Fiorentina. Tra pali e miracoli di De Gea, Baroni non riesce a rimediare ad un primo tempo decisamente da dimenticare.
Pagelle Lazio Fiorentina: Ivan Provedel – 6
Nulla da rimproverargli sui gol subiti, anche se non brilla per reattività sul tiro di Adli. Nel primo tempo la Lazio soffre troppo e lui è spettatore quasi inerme. Il palo lo salva da un passivo peggiore. Mi sento di dargli la sufficienza.
Pagelle Lazio Fiorentina: Adam Marusic – 6
Alterna luci e ombre. l’errore iniziale su Mandragora pesa, ma si riscatta con il gol che dà speranza ai suoi. Sfiora addirittura la doppietta nel finale, confermando la sua capacità di spingere sulla fascia nonostante saltare l’uomo non sia una sua caratteristica. 6.
Pagelle Lazio Fiorentina: Mario Gila – 6
Pur senza grandi responsabilità sui gol della Fiorentina, il suo inizio di gara non è impeccabile. Si mostra però propositivo nella ripresa, cercando di scuotere la squadra con conclusioni dalla distanza. 6 anche per lo spagnolo.
Pagelle Lazio Fiorentina: Alessio Romagnoli – 5,5
Prestazione in chiaroscuro. Non commette errori gravi, ma non incide abbastanza per evitare le difficoltà difensive della squadra. Solo nel secondo tempo trova maggiore stabilità. Ad ogni modo, a lui ho deciso di assegnare una lieve insufficienza.
Luca Pellegrini – 5
Soffre molto sulla fascia sinistra, dove fatica a contenere le iniziative avversarie. Si fa vedere un po’ di più in fase offensiva, ma il suo contributo resta comunque insufficiente.
Matteo Guendouzi – 6
Fa il possibile in mezzo al campo, soprattutto nella ripresa, quando prova a guidare il pressing e le ripartenze. La sua presenza resta importante per dare equilibrio, ma non basta. L’ennesimo 6 di queste pagelle va proprio al centrocampista francese.
Fisayo Dele-Bashiru (fino al 45′) – 5
Galeotto fu l’errore commesso insieme a Marusic sul gol dello 0-1, il quale compromette il suo primo tempo. Non trova mai il ritmo giusto e lascia spazio a Rovella nell’intervallo. Un 5 colmo di delusione per il nigeriano.
Nicolò Rovella (dal 46′) – 6,5
Il suo ingresso cambia la musica. Infatti, con lui, la Lazio trova più ordine e fluidità di gioco. Non impeccabile, certo, ma migliora visibilmente la squadra. L’unico voto sopra la sufficienza mi sento di darlo a lui.
Gustav Isaksen (fino al 45′) – 5,5
Reduce da una prova brillante in Europa, non riesce a replicarsi. Qualche spunto interessante, ma troppo poco concreto per incidere. 5,5.
Pedro (dal 46′) – 6
Porta vivacità alla manovra offensiva della ripresa, pur senza trovare giocate decisive. Colpisce un palo nel finale, quando la Lazio cerca il tutto per tutto. Peccato, 6.
Boulaye Dia – 5,5
Poca incisività per l’intera gara, anche se prova a rendersi utile in alcune occasioni. C’è da dire però, che le fitte maglie della difesa viola lo hanno limitato senza troppi problemi. 5,5.
Mattia Zaccagni – 5,5
Primo tempo di sacrificio, dove è costretto a rincorrere gli avversari più che attaccare. Nella ripresa si libera un po’ di più, ma non riesce a lasciare il segno. 5,5 come per Dia.
Valentin Castellanos – 5
Concludiamo con il Taty, il quale passa indubbiamente una serata difficile. Non trova spazi né soluzioni contro la difesa di Palladino che lo contiene in scioltezza. 5.
Siamo giunti alla fine. Come al solito vi auguro una buona giornata da parte di tutta la redazione di CalcioSport!