L’estate di Orsolini si preannuncia movimentata: ecco chi lo vuole e le sue riflessioni sul rinnovo con il Bologna
Il Bologna continua a sognare il back to back in Champions League e la finale di Coppa Italia, due obiettivi a dir poco impensabili a inizio stagione. Con l’addio di Thiago Motta e Zirkzee e un calciomercato che non aveva soddisfatto appieno le aspettative, infatti, in pochi potevano prevedere un finale di stagione di questo tipo.
Oltre all’ottimo lavoro di Vincenzo Italiano e della società, c’è un altro fattore che ha permesso ai rossoblù di ritrovarsi tra le migliori del campionato anche quest’anno: Riccardo Orsolini.
I numeri in stagione di Orsolini: è arrivato il momento di fare il salto in una big?
L’esterno di Ascoli Piceno, oltre ad aver messo a referto 13 gol e 3 assist in tutte le competizioni fino a questo momento, si è dimostrato un leader vero per i felsinei, capace di prendersi sulle spalle una squadra intera e portarla in alto.
E in attesa di scoprire se Luciano Spalletti lo premierà con la tanto attesa chiamata in Nazionale, alcune big italiane stanno seriamente pensando di investire su di lui per l’estate. Ecco quali sono i possibili scenari che potrebbero figurarsi per Orsolini.
Rinnovo o cessione? Ecco cosa succederà in estate e chi lo vuole
Ci sono due possibili vie per il futuro di Orsolini: prolungare l’attuale contratto in scadenza con il Bologna nel 2027 oppure salutare e voltare pagina.
Il Napoli lo segue con grande interesse e sta già studiando una strategia in vista del prossimo mercato estivo. Ma non è l’unico club sulle sue tracce: anche il Milan, con Moncada in prima fila, aveva provato a prenderlo già a gennaio e l’interesse resta vivo e concreto.
Due destinazioni prestigiose, difficili da rifiutare, soprattutto in un momento cruciale della sua carriera.
Al momento, però, Orsolini è concentrato solo sul presente e ha un’intesa con il Bologna: al termine della stagione incontrerà Sartori e il suo agente per valutare insieme la scelta più giusta.
Perché da una parte ci sono le legittime aspirazioni, dall’altra un legame profondo con una squadra che per lui è come una seconda casa.