Altro weekend, altra puntata di Open Var dove andremo ad analizzare le scelte che hanno creato più discussioni degli arbitri.
In questo weekend si sono alternate partite egregie ad altre con gravi errori da parte degli arbitri con chiaramente in primi piano Monza-Milan: le andremo ad analizzare una ad una ad Open Var.
Inoltre ci soffermeremo anche su altri episodi come gol annullato in Inter-Venezia e Udinese-Juve cercando sempre di fugare tutti i dubbi.
In questo weekend veramente c’è tanto da parlare ad Open Var ma sempre con razionalità e obiettività, fondamentali per gli arbitri.
Open Var, i casi del weekend
Uno dei casi, se non il caso più discusso del weekend riguarda il gol annullato al Monza. Nel corso del primo tempo, su sviluppi di un’azione d’attacco del Monza, secondo l’arbitro, Bondo commette fallo su Theo Hernandez ma decide di non fischiare il fallo e attendere la fine dell’azione, che si conclude con gol del Monza.
Dopo il gol l’arbitro fischia il fallo a favore dei rossoneri. L’errore qui è procedurale prima che tecnico. Infatti abbiamo visto tantissime volte gli assistenti, ma anche gli arbitri, attendere lo sviluppo dell’azione prima di intervenire in modo tale da consentire la revisione Var.
Il problema sta nel fatto che in contatti come questi il Var non può in alcun modo intervenire per cambiare la decisione di campo perché l’intensità la deve valutare l’arbitro in campo.
Quindi di conseguenza, qui fischiare alla fine non ha alcun senso. Parlando del piano tecnico invece, fallo inesistente dato che c’è un contatto fra i due giocatori molto accentuato da Theo e che quindi oltre a non essere mai fallo costituisce anche un esempio per il futuro.
Gli altri casi della giornata
Nel corso del secondo tempo alla Dacia Arena fra Udinese e Juve, mentre Gatti sta proteggendo il pallone per lasciarlo in presa fra le mani di Di Gregorio, Davis lo spinge, gli ruba il pallone e segna.
Subito dopo, prontamente, Abisso fischia il fallo a favore della retroguardia bianconera, netta è la spinta di Davis su Gatti che lo sbilancia provocando quindi il gol, tutto giusto qui.
Spostiamoci sul gol annullato al Venezia al 98′ contro l’Inter. Haps crossa l’ultimo pallone in area alla disperata ricerca del pareggio, svetta Sverko che insacca l’1-1.
Ferrieri Caputi concede il gol, poi il Var procede con overrule per tocco di mano dello stesso Sverko. Come ben sappiamo se il giocatore che realizza la rete tocca il pallone con la mano( volontario o involontario che sia) la rete va annullata perché viziata da un tocco di mano e nell’immediatezza è stata realizzata la rete.
Tutto giusto, ovviamente il Var può non richiamare l’arbitro perché è un dato di fatto, non c’è bisogno della discrezionalità dell’arbitro.
