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Open Var, episodi arbitrali della sedicesima giornata: analisi

Nella puntata di oggi di Open Var andiamo a vedere quali sono stati gli episodi da moviola della sedicesima giornata.

Siamo quasi arrivati al giro di boa di questa Serie A e ormai ad ogni giornata assistiamo a polemiche sempre più feroci su vari episodi.

Giornata in cui nella maggior parte dei match il Var é intervenuto poco, eccetto in Lecce-Monza,nel secondo tempo soprattutto.

Come sempre, la nostra analisi sarà assolutamente imparziale e ci auguriamo che anche il vostro occhio diventi critico e agisca da super partes.

Open Var, gli episodi di Lecce-Monza

Al minuto 61 dopo una bella azione il Monza arriva palla al piede con Kyriakopoulos che crossando intercetta il braccio, ampio e scomposto, di Guilbert, l’arbitro concede il penalty.

Poco da spiegare qui perché il fallo di mano é chiaro, il braccio é in posizione innaturale e non segue il corpo, ma il fallo avviene fuori area, anche se per poco, e dunque revocato il rigore dal Var.

Al minuto 73 dopo un filtrante di Helgason, Rebic entra in area ma Birindelli lo chiude e passa a Forson che però la riconsegna a Rebic davanti al portiere e per fermarlo lo stende, calcio di rigore.

Anche qui fallo nettissimo di Forson che frana su Rebic, ma anche qui il filtrante di Helgason per Rebic é avvenuto con un attimo di ritardo e il 3 del Lecce era in posizione di leggerissimo fuorigioco, dunque si riparte con possesso Monza.

Ma in questa partita c’è stato anche un rigore effettivamente concesso, quello al 12′ dopo un assolo di Dorgu che si procura il rigore dopo che Bianco lo stende, fallo chiaro ( fra l’altro simile a quello di Rebic) e dunque calcio di rigore.

Gli altri casi da moviola: Milan-Genoa e Juve-Venezia

La sorte ha voluto che in Milan-Genoa ambedue le squadre abbiano reclamato per un calcio di rigore per un contatto avvenuto tra gli stessi due giocatori: Miretti e Liberali.

In un caso é Liberali a stendere Miretti e nell’altro il contrario. Dobbiamo dire che entrambi i falli possono portare all’assegnazione di un rigore, ma il metro “europeo” mantenuto egregiamente da Guida durante questo match per tutta la gara, ha fatto sì che questi contatti non debbano considerarsi falli.

In ambedue i casi l’entità del contato é leggero e può comunque portare all’assegnazione del rigore perché quando Liberali sterza, effettivamente Miretti gli impedisce di proseguire e nel caso opposto Miretti era in area atterrato da un dipendente, ma per Guida é troppo poco.

Infine, un chiarimento sul rigore finale alla Juve con il Venezia al 94′. Conceicao tira, Stankovic respinge il suo tiro che termina in una contesa fra un giocatore del Venezia e uno della Juve, ma Candela del Venezia blocca e devia la sfera con un braccio larghissimo, dunque giusto il penalty e complimenti a Giua per averlo visto da campo.

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