Vittoria importantissima per il Napoli, che batte un bel Venezia in una gara indirizzata dal gol di Raspadori.
Ci è voluta tanta fatica e tanta sofferenza, ma alla fine il Napoli ce l’ha fatta: con il potente tiro di Raspadori, pochi attimi dopo un ingresso in campo molto chiacchierato in settimana, la squadra di Conte è riuscita a buttare giù il muro del Venezia.
Quest’ultimo, reduce da dei buoni risultati, utili per allontanarlo dall’ultima posizione in classifica, è giunto nel Golfo con intenzioni guerrigliere e, durante tutto l’arco della partita, ha reso la vittoria partenopea molto più complicata del previsto.
I veneti, infatti, si sono chiusi benissimo e, dove l’organizzazione difensiva e l’abilità in copertura dei singoli interpreti, hanno avuto una prestazione monstre da parte del loro portiere Stankovic’, il quale si è esaltato due volte su Lukaku, in un’occasione addirittura dal dischetto.
Il Napoli avrebbe potuto scoraggiarsi e, onestamente, ad un certo punto sembrava abbastanza rassegnato all’idea che la porta difesa dal figlio d’arte fosse maledetta, ma, con pazienza e solidità mentale, è riuscito a conquistare un risultato alla fine, al netto della grande prestazione lagunare, meritato.
Di seguito, dunque, andiamo a proporre le pagelle della sfida del Maradona, che è stato il teatro di una gara intensa e appassionante, giocata con grande determinazione da entrambe le squadre e, insolitamente per gli ultimi tempi, anche ben arbitrata.
Le pagelle del Napoli
- Meret 6,5: molto attento nelle poche occasioni in cui si trova in pericolo.
- Di Lorenzo 6,5: senza sbavature, è importante in copertura nel finale.
- Rrahmani 6,5: dimostra ancora una volta di essere uno dei leader difensivi del Napoli.
- Juan Jesus 6: ordinaria amministrazione.
- OIivera 6,5: spinge bene e costantemente e conquista il rigore poi sbagliato da Lukaku.
- Anguissa 6: recupera tanti palloni, ma non osa molto in attacco.
- Lobotka 6: gestisce bene il gioco del Napoli, organizzando le manovre offensive.
- McTominay 6: parte bene, ma finisce per sparire un po’ per alcuni tratti di gara.
- Kvaratskhelia 6,5: aldilà di qualche forzatura, è sempre molto pericoloso sulla fascia.
- Lukaku 5,5: è molto dentro la manovra, ma ha il grosso demerito di fallire l’occasione più grande della gara.
- Neres 6,5: si intestardisce in alcune situazioni, ma risulta a lungo imprendibile.
- Dal 70′ Raspadori 7: l’uomo più chiacchierato manda un messaggio fortissimo, siglando una rete assai importante.
- Dal 75′ Politano 6: entra e garantisce corsa e sacrificio.
- Dal 88′ Spinazzola s.v.
- All. Conte 6,5: dà una svolta alla gara invertendo la fascia di Neres, che ci mette poco tempo a servire l’assist decisivo.
Le pagelle del Venezia
- Stankovic’ 7,5: se il Napoli non riesce a segnare a lungo gran parte del merito è suo.
- Altare 6: fa buona guardia, chiudendo su vari palloni pericolosi provenienti dal fondo.
- Idzes 5,5: aldilà di una buona gara, risulta ingenuo nella situazione del rigore.
- Sverko 6: gara attenta e molto decisa nei contrasti.
- Zampano 5,5: fatica tanto contro tutte le ali del Napoli, che lo sfidano continuamente.
- Ellertsson 6: è la prova del ritrovato equilibrio del Venezia, che gestisce dalla cabina di regia.
- Nicolussi-Caviglia 6,5: altra partita di sostanza, sia in fase difensiva che in quella offensiva.
- Carboni 6: soffre abbastanza contro Neres, ma finché è in campo la sua squadra tiene.
- Yeboah 6: molto vivo nella prima frazione, cala nella seconda.
- Oristanio 6,5: si sacrifica tanto in pressione, ma è l’unico calciatore ad impensierire il Napoli.
- Busio 6: tanta corsa e tanto sacrificio in qualsiasi ruolo venga impiegato.
- Dal 60′ Candela 5,5: svirgola malamente in occasione del gol di Raspadori.
- Dal 70′ Andersen 6: prova a dare energia alla sua squadra.
- Dal 71′ Pohjanpalo 6: si sacrifica fino al gol, quando diventa il punto di riferimento offensivo lagunare.
- Dal 88′ El Haddad e Bjarkason s.v.
- All. Di Francesco 6,5: prepara molto bene la partita e va vicinissimo ad un grande risultato.
L’arbitro di Napoli – Venezia
- Cosso 6,5: non fa ampio uso del Var, riuscendo da solo a valutare le situazioni in campo. Si fa trovare pronto dopo l’assenza di Marchetti.