Finisce cinque a zero la sfida in Coppa Italia di ieri sera tra Napoli e Palermo. Primo gol per McTominay e Neres, Gilmour alla prima da titolare.
Conte rivoluziona la formazione
Per la sfida in Coppa Italia Conte rivoluziona il suo undici titolare: in porta Caprile è la prima novità successivamente vediamo i vari Spinazzola, Juan Jesus, Rafa Marin alla prima da titolare insieme a Gilmour e poi ancora Ngonge e Simeone.
Il turnover è importante ma con questa mossa Conte ci dimostra che oltre alla solita formazione che vediamo ogni domenica, la panchina è lunga e forte.
A prova di questo il Napoli ha realizzato 14 gol con 10 marcatori diversi in 7 partite.
Ragù alla Scozzese
Gilmour e McTominay sono i primi giocatori scozzesi della storia ad aver firmato per il Napoli, seppur in ruoli e tipi di gioco diversi la zona di competenza di entrambi è la stessa: il centrocampo, potrebbero pestarsi i piedi a vicenda?
I due scozzesi non sono venuti a Napoli per fare panchina ma per rilanciare la loro carriera.
McTominay viene da stagioni complicate al Manchester United che negli ultimi anni ha cambiato svariati allenatori che non sono mai riusciti a valorizzare completamente il 27enne.
Gilmour arriva dal Brighton dopo svariati prestiti da giocatore del Chelsea (dove non ha mai trovato spazio ma ha vinto una Champions) si trasferisce definitivamente al Napoli per sostituire l’assenza di Zielinski e provare a vincere il ballottaggio con Anguissa.
Il centrocampo del Napoli è pronto a una rivoluzione con McTominay e Gilmour titolari. I due essendo della stessa nazionale hanno giocato più e più volte insieme. La connessione scozzese aiuterà Conte a lavorare di meno per trovare la giusta alchimia tra i due.
I due sono complementari
Billy Gilmour e Scott McTominay giocano insieme nella nazionale scozzese con ruoli complementari a centrocampo, sfruttando le loro caratteristiche distintive.
McTominay viene spesso utilizzato come mezzala o difensore centrale in alcuni schieramenti, regala fisicità e capacità di inserimento, come dimostrato dai suoi gol decisivi nelle qualificazioni per Euro 2024.
Dall’altra parte, Billy Gilmour si posiziona più come regista basso, incaricato di gestire il possesso palla e distribuire gioco, grazie alla sua visione e abilità tecnica di altissimo livello.
La loro combinazione permette alla Scozia di bilanciare forza e tecnica, McTominay sfrutta gli spazi aperti da Gilmour che si concentra sulla gestione del gioco e sulla creazione di possibili movimenti offensivi che possono portare al gol.
La sinergia tra i due scozzesi promette bene per il futuro del centrocampo partenopeo, che ora può contare su una coppia complementare capace di alternare fisicità e visione di gioco.
La loro alchimia si evidenzia in Scozia-Polonia in cui vanno entrambi a segno, nonostante la sconfitta in Nations League i due hanno dato spettacolo al centro del campo creando spazi nel caso di Gilmour e sfruttarli nel caso di McTominay.
Se questi sono i segnali iniziali, i tifosi del Napoli possono aspettarsi grandi cose da questa “rivoluzione scozzese” orchestrata dal maestro Conte.
Il turnover, quindi, non è solo un’opzione, ma una strategia vincente per mantenere alto il livello delle prestazioni in tutte le competizioni.