Sabato i partenopei affronteranno il Lecce in un match delicatissimo. Una vittoria infatti permetterebbe al Napoli di restare primo in solitaria, approfittando del Derby d’Italia.
Una sfida contro il passato per Antonio Conte quella contro il Lecce. La carriera calcistica dell’attuale allenatore del Napoli infatti è iniziata proprio a Lecce, nella sua città.
Nel 1986 infatti, il tecnico dei partenopei ha esordito in Serie A proprio con la casacca salentina, con cui ha giocato fino al 1991. L’allenatore azzurro si avvicina a una gara molto delicata, una vittoria sarebbe cruciale, per mantenere la vetta del campionato.
Considerando il Derby d’Italia infatti, il Napoli ha un’occasione unica per allungare su entrambe le inseguitrici. Per questo motivo, è importante dare continuità al successo di Empoli.
I giallorossi dall’altra parte vengono da un sonoro 6-0 subito contro la Fiorentina. Una sconfitta umiliante che potrebbe aver lasciato pesanti strascichi, e pertanto è lecito aspettarsi una reazione di carattere.
La squadra di Gotti ha soltanto 5 punti in classifica e si trova al 19° posto. Sulla carta dunque il risultato sembra quasi scontato, ma è proprio per questo che il Napoli non può permettersi di sbagliare.
Approcciare la gara con leggerezza, potrebbe compromettere il match, e portare gli azzurri a lasciare per strada punti che alla lunga potrebbero essere decisivi.
Le scelte di Conte in vista di Napoli-Lecce
Nessun turnover in vista dunque per i partenopei, ma anzi, Conte è pronto a schierare i titolarissimi. Torna in porta Meret, out dalla gara contro la Juve, e Olivera sulla fascia sinistra. Ancora fermo invece Lobotka che spera di poter recuperare per la trasferta contro il Milan di Martedì.
Davanti confermatissimo Lukaku, nonostante la prestazione opaca contro l’Empoli. Conte infatti, vuole concedere un’altra chance al suo attaccante, per dimenticare la brutta prestazione di Domenica.
Potrebbero invece cambiare i compagni di reparto del Belga. Kvara e Politano infatti potrebbero accomodarsi in panchina, al posto di Neres e Ngonge.
A discapito di quanto si potrebbe pensare tuttavia, Neres dovrebbe giocare a sinistra e Ngonge, che Conte ha visto molto bene in allenamento, dovrebbe giocare sulla destra al posto di Politano.
Il brasiliano sin qui, ogni volta che è entrato ha sempre inciso. Tre gli assist fino a questo momento serviti per i suoi compagni, e tanti pericoli creati per le difese avversarie.
Una mini-rivoluzione dunque per Conte, che contro il suo passato si gioca una partita che può già dire tanto sul futuro del campionato. In caso di sconfitta bianconera, infatti, i partenopei si porterebbero a +6 sulla Juventus.
Dovesse perdere l’Inter, il Napoli si porterebbe a +5 sui neroazzurri. Se invece a Milano la partita finisse in parità, gli azzurri avrebbero l’opportunità di allungare su entrambe le proprie rivali.