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Napoli-Lazio, secondo round: come cambiano i partenopei

Analisi tattica della sfida Lazio-Napoli in Serie A: come Conte e Baroni prepareranno le rispettive squadre per un match decisivo.

Il primo round di Lazio- Napoli finisce per 3-1 per la squadra capitolina, un super Noslin autore di una tripletta stende il Napoli di Conte. Cosa cambierà nella seconda sfida questa volta in Serie A.

Com’è andato il primo scontro tra Napoli e Lazio

La prima sfida evidenzia ancora una volta il periodo eccezionale che sta vivendo la Lazio sin dall’arrivo di Baroni sulla panchina. Un secco 3-1 e una tripletta di Noslin che sembrerebbe finalmente aver trovato la forma per fare la differenza.

Il primo gol di Noslin arriva su calcio d’angolo al 31’esimo minuto, alla battuta del piazzato segue l’incornata di Gigot che si trasforma in una sponda per l’olandese che sotto porta a due passi da Caprile insacca e fa uno a zero per la Lazio.

Dopo tre minuti dall’uno a zero, il Napoli rimette tutto in pari, Neres scippa il pallone proprio a Noslin, si accentra tira, Mandas respinge ma il pallone della respinta arriva sui piedi del “Cholito” Giovanni Simeone che con il suo “Killer Instinct” la mette dentro.

Dopo il gol del pareggio è buio totale in casa Napoli, Noslin a dieci minuti di distanza dal gol che apre la partita raddoppia e il gol arriva da un assist da “Fifa Street” di Pedro che con un “taconazo in no look serve il 14 della Lazio, all’olandese tocca solo il compito di infilare il pallone in porta e così fa, 2-1.

Nel secondo tempo arriva la tripletta di Tijani Noslin, vola di nuovo in cielo a prendere un pallone lanciato da Zaccagni, sul secondo palo liberissimo di fare quello che vuole riesce con tranquillità a insaccare e portarsi a casa il pallone.

Come giocherà il Napoli di Conte contro la Lazio di Baroni in Serie A?

Dopo la pesante sconfitta per 3-1 nella sfida precedente, Antonio Conte è chiamato a una prova di forza nella rivincita contro la Lazio, questa volta in Serie A. Il tecnico salentino, noto per la sua capacità di trarre il meglio dai propri giocatori nei momenti cruciali, dovrà apportare importanti modifiche al suo Napoli per evitare un’altra disfatta. Nel precedente scontro, il Napoli non aveva schierato le sue prime linee, ma ora la situazione cambia radicalmente: la posta in palio è alta e l’organico sarà al completo.

Il Napoli di Conte: intensità e organizzazione

Antonio Conte dovrebbe schierare il suo classico 4-3-3, puntando sulla solidità difensiva e sul controllo del centrocampo. Probabilmente vedremo:

  • Difesa ricostruita: Buongiorno sarà il leader della linea a 4, affiancato da Rrahmani, con l’obiettivo di garantire fisicità contro Noslin.
  • Centrocampo dinamico: Lobotka resterà il perno della manovra, affiancato da Anguissa in un ruolo più centrale. Sugli esterni, Di Lorenzo e Olivera saranno chiamati a dare equilibrio, alternando copertura e spinta offensiva.
  • Attacco fisico: Lukaku guiderà l’attacco, portando potenza e abilità nel proteggere palla, affiancato da Kvaratskhelia, che sarà incaricato di creare superiorità numerica e fornire assist. La coppia promette un mix di forza fisica e tecnica per mettere in difficoltà la difesa della Lazio.

Conte insisterà su un gioco basato sull’intensità e sul pressing alto, chiedendo alla squadra di mantenere alta la concentrazione per tutta la durata del match. La compattezza sarà cruciale per limitare i pericolosi contropiedi laziali.

La Lazio di Baroni: solidità e transizioni rapide

La Lazio di Marco Baroni, dopo il trionfo nella prima sfida, si presenta con grande fiducia. Il 3-1 dell’andata ha mostrato una squadra organizzata e letale nelle situazioni di transizione. Baroni non rinuncerà al suo efficace 4-3-2-1, che sta esaltando le qualità di Noslin e Pedro.

  • Difesa attenta: Gigot e Patric saranno i pilastri centrali, con Lazzari e Hysaj sugli esterni pronti a coprire e a spingere.
  • Centrocampo equilibrato: Vecino agirà da frangiflutti davanti alla difesa, mentre Cataldi e Luis Alberto forniranno qualità e capacità di inserimento.
  • Attacco dinamico: Noslin e Castellanos saranno il terminale offensivo, con Zaccagni e Pedro pronti a creare occasioni sfruttando gli spazi lasciati dalla difesa avversaria.

Baroni punterà nuovamente sulla velocità e sulla capacità dei suoi uomini di sfruttare ogni minimo errore avversario, con un occhio di riguardo ai calci piazzati, dove la Lazio ha già fatto male al Napoli nell’ultima sfida.

Chiavi tattiche del match

  1. Equilibrio difensivo del Napoli: La nuova linea difensiva sarà sotto esame. I centrali dovranno evitare disattenzioni che Noslin e Zaccagni potrebbero punire immediatamente.
  2. Fisicità di Lukaku: La presenza di Lukaku potrà mettere in difficoltà la difesa della Lazio, costringendo Gigot e Romagnoli a un lavoro extra per contenerlo.
  3. Transizioni della Lazio: Baroni cercherà di replicare il successo dell’andata, sfruttando il gioco sugli esterni e la rapidità di Noslin.
  4. Concentrazione sui calci piazzati: La Lazio ha già dimostrato di essere pericolosa su palla inattiva; il Napoli dovrà alzare il livello dell’attenzione su questo fondamentale.

In una sfida che si preannuncia intensa e tatticamente interessante, l’esito dipenderà dalla capacità di Conte di trovare equilibrio. Chi avrà la meglio? La parola al campo.

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Foto Instagram:@patric6

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