L’agente di Kvara gela l’ambiente Napoli: l’intenzione è quella di cambiare squadra

Le parole dell’agente di Kvara: il futuro è lontano da Napoli

Nel momento in cui a Napoli iniziava a respirarsi un’aria diversa e tutte le premesse sembravano quelle giuste per cambiare pagina e lasciarsi indietro la passata deludente stagione, ecco che arriva la notizia shock.

Come un fulmine a ciel sereno, durante una trasmissione della televisione georgiana, Mamuka Jugeli e Badri Kvaratskhelia, rispettivamente agente e padre di Khvicha Kvaratskhelia, si sono espressi sul futuro del loro assistito.

Prima la dichiarazione forte del procuratore che ha esplicitamente fatto emergere la volontà di lasciare il Napoli nel mercato estivo appena l’Europeo finirà; la motivazione principale è la Champions, competizione alla quale i partenopei non parteciperanno e alla quale, invece, un giocatore del calibro di Kvara deve vivere ogni stagione da protagonista.

Successivamente, anche le parole del padre del giorgiano hanno fatto scalpore, il genitore si è infatti schierato in maniera ancora più decisa ammettendo la volontà di vedere il proprio figlio lontano da Napoli e criticando aspramente le decisioni della società post scudetto vinto due anni fa.

Su tutte, la prima valutazione che ha pesato sulla loro decisione è stata sicuramente quella riguardo la gestione degli allenatori: il Napoli ne ha cambiati 3 nello scorso campionato e questo ha influito sulle prestazioni di Kvara secondo il padre.

La posizione del Napoli: Kvara non è sul mercato e gli agenti non decidono nulla!

In seguito alle dichiarazioni dei georgiani, non si è fatta attendere la risposta del Napoli che ha prontamente pubblicato nel proprio account “X” un commento sulle parole dell’agente di Kvara.

Dal post emerge chiaramente la volontà della società partenopea che non ha la minima intenzione di lasciar andare il proprio esterno d’attacco e ha ribadito il fatto che il gioiellino georgiano non è mai stato messo sul mercato e quindi è ritenuto un incedibile.

“In riferimento alle dichiarazioni dell’agente di Kvaratskhelia, Mamuka Jugeli, e del padre Badri, il Calcio Napoli ribadisce che il giocatore ha un contratto di altri tre anni con la società. Kvaratskhelia non è sul mercato. Non sono gli agenti o i padri che decidono del futuro di un calciatore sotto contratto con il Napoli ma la società Calcio Napoli!!! Fine della storia”

Queste sono le parole con le quali la società di De Laurentiis ha ribattuto alle frecciate ricevute nella notte tra domenica e lunedì, frasi forti, impattanti e che delineano il pugno chiuso del Napoli sulla questione Kvara.

I post-Kvara che piacciono al Napoli

L’idea del club partenopeo si è capita ed è quella di trattenere il più possibile l’esterno georgiano ma nel caso Kvara dovesse lasciare Napoli la prossima stagione questo porterà alle casse del club una somma interessante da investire su un suo sostituto.

Si parla del forte interesse del PSG che sarebbe pronto ad offrire una cifra vicina ai 100 milioni per l’acquisto del cartellino, cifra con la quale il Napoli potrebbe migliorare più di un reparto.

Rimanendo sul ruolo di Kvara e quindi l’ala destra, oppure, analizzando quello di sottopunta se Conte decidesse di riproporre il suo classico 3-5-2, il Napoli ha già individuato 3 possibili nomi per rimpiazzare il giocatore partente:

• Federico Chiesa, l’esterno bianconero sembra essere ad un passo dall’addio alla Juventus e stando alle ultime indiscrezioni gradirebbe le destinazioni di Roma e Napoli, con la seconda che sarebbe pronta a metterlo al centro del progetto sotto la guida di Antonio Conte;
• Alfred Gudmundsson, il trequartista islandese reduce da una stagione entusiasmante con la maglia del Genoa, condita da 11 gol e 4 assist, sarebbe il profilo perfetto per il ruolo di mezzapunta in un 3-5-2 in quanto risulta essere un giocatore abile nel raccordare il centrocampo con l’attacco, creando imprevedibilità nelle azioni offensive;
• Pedro Goncalves, attaccante dello Sporting Lisbona classe 1998 di cui si parla molto bene da tempo e che in tanti considerano come uno dei talenti portoghesi con tutte le carte in regola per impattare anche in nazionale maggiore. Goncalves sarebbe il partner ideale in un attacco a 2 punte, magari da affiancare allo stesso Osimhen per formare un tandem offensivo completo con la fantasia e l’estro del portoghese associate alla finalizzazione del nigeriano.

Come giocherà il Napoli di Conte?

Nella stagione 2024-25 Il Napoli è chiamato ad una risposta convincente sul campo e dovendosi concentrare solo sul campionato e sulla Coppa Italia i tifosi si aspettano grandi risultati anche dopo aver accolto il nuovo allenatore Antonio Conte.

Si può infatti, già immaginare come i partenopei e il mister di leccese intenderanno affrontare i vari match del prossimo anno, schierando probabilmente con un 3-4-3 offensivo o un 3-5-2 leggermente più di contenimento.

Le idee di Conte comunque non cambiano e a seconda del modulo i dettami tattici che deciderà di adottare si conoscono:

• la difesa sarà a 3 e prevederà un blocco forte difensivamente e atleticamente, con il centrale che avrà spesso il compito dell’impostazione; qui sarà necessario intervenire con un paio di acquisti, si parla di Buongiorno ed Hermoso a parametro zero. (vedi seguente articolo: https://www.calcio-sport.com/napoli-ce-lintesa-per-buongiorno-la-situazione/);
• esterni di centrocampo o esterni di attacco ai quali verrà chiesto un enorme sforzo dal punto di vista delle energie fisiche, Conte chiederà loro di attaccare e difendere lungo tutta la fascia durante l’arco dei 90 minuti per creare una manovra di gioco incentrata sugli spunti nella zona esterna del campo;
• punta centrale che se dovesse giocare da sola dovrà essere in grado di scendere qualche metro più indietro per andare a prendersi palloni e legare il gioco in modo da dare alternative al solito gioco sulle fasce; se invece dovesse essere affiancata da un partner in un attacco a 2 dovrà essere il cannoniere della squadra sfruttando al meglio tutte le occasioni.