Napoli, contro l’Atalanta per tentare la fuga. Nel frattempo i tifosi sognano, Conte prepara i suoi schemi per contrastare il Gasp.

A un giorno dalla sfida tra Napoli e Atalanta, in programma sabato alle 12:30 allo Stadio Diego Armando Maradona, Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa dal centro sportivo di Castel Volturno.

L’allenatore azzurro ha evidenziato la difficoltà della partita contro una squadra forte come l’Atalanta, vincitrice dell’ultima Europa League, battendo in finale il Bayer Leverkusen, e sempre competitiva in Champions League.

Conte ha lodato il lavoro di Giampiero Gasperini, suo ex allenatore alla Juventus, sottolineando i grandi risultati ottenuti grazie alla sua dedizione.

“L’Atalanta potrebbe sottovalutare questa partita, visto ciò che è successo l’anno scorso. Tuttavia, sono strutturati per la Champions, mentre chi, come noi, non gioca le coppe ha un vantaggio nel lavoro settimanale. La nostra rosa, però, è ancora distante da quella delle altre”.

Parlando dei giocatori, Conte ha dato aggiornamenti su Lobotka e Gilmour. “Lobotka è quasi pronto, tornerà per la prossima gara. Su Gilmour, ho sempre detto che meritava di giocare, ma Lobotka ha avuto prestazioni eccezionali. Billy è un giocatore di grande valore, giovane e con il potenziale per dare tanto al Napoli per molti anni”.

Il tecnico ha poi spiegato la fase di crescita della squadra: “In quattro mesi non puoi trasmettere tutto ciò che serve, ma ho trovato ragazzi disponibili a migliorare e ben preparati. La disponibilità è fondamentale e non è scontata, ma ci ha aiutato ad accelerare il processo. Ribadisco che in una fase di costruzione serve seguire un percorso senza affrettare i tempi. La mia esperienza mi dice che non dobbiamo fare passi troppo grandi. Siamo in un momento positivo e arriveranno anche momenti più difficili. L’importante è restare fedeli al nostro percorso e mantenere coerenza”.

Conte ha concluso sottolineando l’importanza di crescere gradualmente e affrontare ogni sfida con equilibrio e determinazione senza pensare alla cosiddetta “fuga scudetto”.

Conte sogna la fuga scudetto, ostacolo Atalanta

Antonio Conte ha commentato la prossima sfida contro l’Atalanta, evidenziando l’importanza della gara per tentare la fuga dalle inseguitrici: “Non so se possa definirsi una partita da scudetto, ma è sicuramente tra due squadre che puntano a entrare in Europa. Loro sono già una realtà consolidata e presenti stabilmente nella competizione più importante. La vittoria in Europa League è stata la ciliegina sulla torta che conferma la loro crescita. L’Atalanta ha costruito un percorso solido e non mi sorprende vederla tra le squadre che competono per un posto in Europa. Che sia una sfida scudetto, lo lascio decidere a voi. Noi guardiamo a loro come a un esempio, perché hanno costruito con costanza e pazienza, nonostante la perdita di giocatori importanti, come accaduto a noi. Gasperini merita riconoscimenti e ho avuto modo di ammirare la loro partita contro l’Arsenal. Sarà un avversario difficile, ma i complimenti sono sinceri”.

Conte ha anche toccato il tema dello scudetto e della fede: “Sono una persona credente e conosco solo una persona che fa miracoli. Prego sempre, anche per la squadra, affinché i miei calciatori stiano bene. Credo nell’importanza di essere uniti e compatti per costruire qualcosa di duraturo. Dio vede e provvede, ma serve il nostro impegno. Tutti, dai calciatori al cuoco, devono contribuire per creare qualcosa di speciale che possa portarci punti in più. Non possiamo permetterci errori; miracoli calcistici sono accaduti, ma vanno accompagnati dal duro lavoro”.

Infine, ha parlato della preparazione della gara: “Contro l’Atalanta bisogna essere preparati. Oggi ho insistito con i giocatori per sottolineare alcuni aspetti fondamentali. Una partita non va solo giocata, ma preparata accuratamente. Mostrare ai giocatori cosa possono aspettarsi in campo li rende più pronti. L’Atalanta gioca un calcio fisico e pressa in ogni zona, quindi serve un piano ben studiato. Prepararsi con cura è essenziale per affrontare una squadra di questo livello e affrontare la gara al meglio”.