Antonio Conte si é espresso in merito alla permanenza di alcuni giocatori. Il neo allenatore del Napoli pone un veto.

Napoli, tra esuberi e perplessità

La situazione dei partenopei in chiave calciomercato é piuttosto complessa, sia per i giocatori in entrata sia per quelli in uscita.

Se la situazione Buongiorno, in arrivo dal Torino, é piuttosto complessa dato il prezzo del cartellino, non sono da meno i giocatori che vogliono provare una nuova avventura fuori da Napoli.

Tra tutti, Di Lorenzo e Kvaratskhelia sono i giocatori che più stanno facendo parlare il tifoso, che vuole chiarezza sulla situazione e rassicurazioni per la stagione a venire.

Discorso a parte per Victor Oshimen, che già nell’inverno dell, anno precedente si era messo d’accordo con De Laurentiis e la società su una sua partenza in questa sessione estiva.

Le parole di Conte

L’attuale responsabile dell’area tecnica del Napoli si é cosí espresso in merito alla situazione Di Lorenzo e Kvaratskhelia durante la conferenza stampa di presentazione:

“Ho voluto una sola rassicurazione, sono stato categorico: decido io chi rimane e chi può andare via“

E ancora:”Kvaratskhelia e Di Lorenzo rimangbo. Sono stato categorico su questo, non vorrei che ci fosse questo ritornello in futuro”.

A pugno duro il tecnico Leccese, che per rifondare la sua Napoli vuole ripartire dai giocatori che, assieme ad Osimhen, hanno più di tutti aiutato la squadra a raggiungere il tricolore.

La fermezza di Conte lascia pochi dubbi: cosa aspettarsi

Eliminati dunque tutti gli interrogativi accostati ai nomi di Di Lorenzo e Kvaratskhelia: restano, e anzi saranno il punto cardine della nuova Napoli di Antonio Conte.

Il cartellino del terzino italiano godeva di un interessamento in tutta Italia, sia dalla Juventus in cerca di un terzino, sia da entrambe le squadre di Milano.

Il georgiano, invece, ruotava più in ottica straniera, con il Paris Saint-Germain che era pronto, prima delle parole dell’allenatore ex Juve e Inter, ad affondare definitivamente il colpo.

Occhio però alla volontà di entrambi i calciatori: avere un calciatore scontento in squadra, soprattutto se fa parte dell’11 titolare, non giova da nessuna delle due parti.

la questione futuro di entrambi giocatori, di conseguenza, non é archiviata, ma la posizione di Antonio Conte placa sicuramente i dubbi sulla questione.

Il nuovo Napoli di Antonio Conte

La squadra partenopea non può che proiettarsi verso una stagione che veda Kvaratskhelia e Di Lorenzo come pedine da cui ripartire.

Se per il primo il ruolo di seconda punta sembra perfetto, in un 3-5-2 che tanto ha fatto bene in tutta Europa, per il secondo il dubbio é se possa agire a tutta fascia nella linea a 5 del centrocampo, o se le sue qualità difensive vengano sfruttate ponendolo braccetto nella difesa a tre.

Ma per le speculazioni sui futuri ruoli di entrambi c’é ancora tempo; intanto, Kvaratskhelia e Di Lorenzo hanno altro a cui pensare: portare la propria nazionale ai quarti del Campionato Europeo.