Il Napoli è sempre più vicino all’acquisto del difensore italiano Buongiorno, arriverà dal Torino e sarà il primo acquisto di Manna

Il Napoli è pronto ad abbracciare Buongiorno: un colpo “azzurro”

In casa Napoli negli ultimi giorni il presidente Aurelio De Laurentiis insieme al nuovo direttore sportivo Giovanni Manna stanno lavorando sodo per regalare ad Antonio Conte il primo innesto da cui ripartire in vista della prossima stagione.

Si tratta del difensore del Torino Alessandro Buongiorno, da tempo nel mirino di molti club italiani ma che come riportato dal giornalista Gianluca Di Marzio sembra aver sposato il progetto della squadra partenopea.

Stando alle ultime notizie, infatti, il difensore 25enne ha dato un’apertura significativa al corteggiamento del Napoli e si sarebbe mostrato pronto ed entusiasta ad un possibile trasferimento, probabilmente ingolosito dal nuovo progetto firmato Antonio Conte e anche dalla possibilità di compiere finalmente il salto di qualità.

Il neo d.s. Manna ha quindi colto l’occasione e ha iniziato ad intensificare la manovra d’acquisto offrendo 35 milioni tra parte fissa e bonus aggiuntivi per far vestire a Buongiorno un’altra maglia, oltre a quella della nazionale, colorata di azzurro.

Tra Cairo e Euro 2024: le possibili insidie che potrebbero far saltare Buongiorno al Napoli

La trattativa per portare il difensore granata a Napoli sembra essere in stadio avanzato ma come ogni dinamica all’interno del calciomercato è necessario considerare i vari fattori che al momento non permettono di arrivare ad un accordo definitivo tra le due società.

In primo luogo, sicuramente è da notificare la posizione del presidente del Torino Urbano Cairo, il quale resta fermo sulle sue idee e non perde occasione per ribadire che Buongiorno non è un giocatore che è stato messo sul mercato.

Cairo si fa forte del legame che il difensore ha instaurato nel corso degli anni con la città di Torino e il rapporto di amore che lo stesso è riuscito a stringere con i tifosi, che considerano Buongiorno come un pilastro fondamentale della loro difesa ma anche e soprattutto una figura primaria nello spogliatoio che ha tutte le carte in regola per diventare il capitano futuro della squadra.
Non c’è da dimenticarsi, inoltre, che lo stesso Buongiorno un anno fa aveva rifiutato con estrema decisione la proposta dell’Atalanta, dimostrando amore e rispetto verso la propria società e soprattutto verso i propri tifosi.

Altro aspetto da tenere in considerazione è l’Europeo 2024, più nello specifico la spedizione italiana che vede Buongiorno tra i convocati e tra i possibili titolari nelle prossime partite.
Nel primo match tra Italia e Albania il difensore granata non è sceso in campo, ma il commissario tecnico Spalletti ha dichiarato spesso di apprezzare Alessandro per le proprie doti difensive e sulla lunga potrebbe essere un tassello importante per la nostra nazionale.
Se così fosse il prezzo del giocatore si potrebbe alzare e non di poco, ma per ora quella dell’Europeo sembra essere solo una situazione che potrebbe far rallentare la trattativa senza, però, mettere troppo a rischio il trasferimento.

Conte vede arrivare il suo nuovo “soldato”

Finora si è parlato del lavoro che Manna e ADL stanno portando avanti, ma allo stesso tempo è altrettanto giusto citare l’uomo da cui molto probabilmente è nata l’idea dell’acquisto del difensore torinese: Antonio Conte.
Il nuovo mister del Napoli, infatti, ha individuato come primo nome sulla lista dei desideri proprio Alessandro Buongiorno perchè convinto di dover rifondare la propria squadra da uno dei reparti che considera più importanti, ovvero, la difesa.

La squadra partenopea nella scorsa stagione ha sofferto e non poco in fase difensiva, complici l’addio di Kim che aveva pesato e non poco, l’acquisto deludente del centrale brasiliano Natan spesso infortunato e mai realmente integrato nel giro della squadra titolare e le troppe partite con rendimento altalenante di Juan Jesus.

Buongiorno: un difendente che dovrà imparare ad impostare

Conte dunque ritiene come elemento prioritario della sua (probabile) difesa a 3 un giocatore pronto alle battaglie della Serie A, abile in fase di impostazione ma soprattutto affidabile per le tattiche difensive.
Buongiorno ha dimostrato ormai da un paio di anni di essere il profilo perfetto per queste esigenze, si è spesso esaltato nei duelli 1 contro 1 con i grandi attaccanti del campionato come, per esempio, nel confronto con Vlahovic che lo aveva visto uscire vincitore; altri dati lo vedono tra l’altro nei primi posti delle classifiche in Serie A per duelli aerei, contrasti vinti e duelli a terra vinti, tutte statistiche che dimostrano il suo enorme potenziale.

Poi, essendo ancora un giocatore giovane Buongiorno avrà modo di migliorare con Conte sotto molti punti di vista perché se da una parte è un difensore che aggredisce alto e sa portare l’avversario lontano dalla propria porta, con il nuovo allenatore dovrà imparare anche a costruire e a migliorare nella fase di impostazione dove risulta avere una bassa precisione nei passaggi nella metà campo avversaria (62%) e anche nella propria non primeggia per statistiche in Serie A; sotto questo aspetto Conte cercherà di far evolvere il gioiello granata in modo da fargli abbracciare la propria filosofia calcistica in cui il centrale della difesa a 3 deve saper far partire le manovre di gioco, basti pensare a Bonucci nella vecchia Juventus e Dier al Tottenham che seppur centrocampista veniva schierato centrale difensivo da Antonio per le proprie abilità palla al piede.