Napoli, la squadra di Conte abbina ottimi risultati ad un gioco non particolarmente sfavillante, perché Neres non gioca titolare?
Ottimo avvio di stagione per i partenopei che, pur non mostrando un gioco spumeggiante, si trovano in testa alla classifica dl massimo campionato italiano.
Il passaggio dall’era Spalletti a quella Conte, con annessi avvicendamenti di Garçia, Mazzarri e Calzona avvenuti nel corso della scorsa stagione, ha portato inevitabilmente alcuni cambiamenti tattici e di filosofia nell’organico del Napoli.
Inoltre, ciò che stupisce maggiormente i tifosi è l’utilizzo limitato di David Neres.
L’attaccante brasiliano, arrivato al Napoli con grandi aspettative, è stato finora impiegato in poche occasioni come titolare.
Quali sono le ragioni dietro questa scelta?
I motivi dietro al gioco non bello degli azzurri
Nonostante il Napoli si trovi primo in classifica, la squadra azzurra non sta esprimendo il gioco brillante e fluido che molti si aspettavano.
Sotto la guida di Antonio Conte, il Napoli è riuscito a ritrovare solidità e risultati, ma ciò che manca, secondo molti osservatori e tifosi, è quella spettacolarità che aveva caratterizzato l’era Spalletti.
L’allenatore salentino ha da sempre privilegiato un gioco più pragmatico, che mira alla vittoria a discapito del bel gioco.
Conte predilige una squadra compatta e ben organizzata, in grado di colpire nei momenti chiave senza concedere troppo agli avversari.
Questo approccio ha senza dubbio portato i suoi frutti: il Napoli è in testa alla classifica e la difesa è una delle meno battute del campionato.
Tuttavia, l’efficacia non sempre si traduce in spettacolo.
Il 4-2-3-1 adottato dall’allenatore azzurro, che vede un attaccante di punta supportato da tre trequartisti, dovrebbe teoricamente offrire molte opzioni offensive, ma sotto Conte questo sistema si è concentrato più sull’equilibrio che sulla spettacolarità.
Il doppio mediano protegge la difesa, garantendo copertura e recupero palla, ma al contempo limita la velocità delle transizioni offensive.
Inoltre, la mancanza di movimenti offensivi rapidi e imprevedibili rende il gioco del Napoli meno avvincente.
La manovra partenopea risulta dunque a volte lenta e fatica a trovare varchi nelle difese avversarie.
Sebbene l’attuale sistema di gioco non stia regalando il calcio champagne a cui i tifosi partenopei erano abituati, i risultati parlano chiaro.
L’importante, per ora, sembra essere mantenere il primato, ma il bel gioco potrebbe tornare a essere una priorità nei mesi a venire.
Napoli, perché Neres non gioca titolare ?
L’arrivo di David Neres al Napoli è stato accolto con grande entusiasmo dai tifosi, speranzosi che il brasiliano potesse portare fantasia e creatività nel reparto offensivo.
Tuttavia, nelle ultime settimane, Neres non è riuscito ad imporsi come titolare fisso sotto la guida di Antonio Conte, sollevando interrogativi sul suo utilizzo.
Il Napoli di quest’anno gioca prevalentemente con un 4-2-3-1, un modulo che richiede ali in grado di garantire sia contributi offensivi che difensivi.
Neres, noto per il suo talento in fase offensiva e per le sue capacità di dribbling, potrebbe faticare ad adattarsi alle richieste tattiche di Conte, un allenatore noto per la sua disciplina difensiva e per il sacrificio richiesto a tutti i giocatori in fase di non possesso.
Un altro fattore determinante nel non impiego di Neres dal primo minuto è dato dalla concorrenza interna.
Nel ruolo di esterno alto a destra, Politano sta attraversando un ottimo periodo di forma, rendendosi sempre più uno degli uomini chiave per la squadra.
Anche Kvaratskhelia, schierato a sinistra, è considerato intoccabile grazie alle sue doti creative ed al suo apporto realizzativo.
La profondità della rosa partenopea limita quindi lo spazio per Neres, che deve ancora convincere il tecnico di essere una scelta migliore rispetto ai titolari attuali.
Nonostante Neres non abbia ancora trovato la sua dimensione nel Napoli, le sue qualità tecniche non sono in discussione.
Il brasiliano ha dimostrato in passato di essere un giocatore capace di fare la differenza, specialmente in situazioni di uno contro uno e in spazi ristretti.
Con il tempo, potrebbe diventare un’arma importante nelle rotazioni, specialmente in partite dove il Napoli ha bisogno di sbloccare la partita con giocate individuali.
Tuttavia, affinché questo accada, dovrà lavorare sodo per adattarsi alle richieste tattiche di Conte e migliorare la sua incisività in entrambe le fasi di gioco.
Foto: Instagram David Neres.