L’Atalanta con una prestazione super batte il Napoli al Maradona, ecco il modo in cui la squadra di Gasperini l’ha vinta.
Una vittoria schiacciante quella dell’Atalanta in casa del Napoli, con Ademola Lookman assoluto protagonista.
Oltre alle prestazioni individuali, è il modo in cui la squadra di Gasperini ha approcciato la partita che ha fatto la differenza.
Dal primo all’ultimo minuto la formazione bergamasca è stata impeccabile sotto ogni punto di vista.
Oltre alle qualità indiscusse dei calciatori atalantini c’è sicuramente la mano di Gasperini che ha permesso che tutto ciò accadesse.
Nonostante abbia avuto un giorno in meno per preparare la partita, la squadra nerazzurra è sembrata più in forma e più libera mentalmente.
Il Napoli invece ha pagato il triplo impegno in una settimana (Lecce, Milan e Atalanta), a cui la squadra di Conte non è abituata.
Gasperini non aveva mai battuto conte dal lontano 2006, in cui l’Arezzo di Conte si dovette arrendere al Genoa del Gasp.
Scopriamo come il tecnico dell’Atalanta è riuscito ad arginare il Napoli a casa sua, e a trionfare con un sonoro 0-3.
Ecco come Gasperini ha battuto il Napoli (e Conte).
Il tecnico dell’Atalanta era uno dei principali candidati per sedersi sulla panchina azzurra, prima di scegliere la permanenza a Bergamo.
Il Napoli ha poi deciso di puntare con forza su Antonio Conte, che ha avuto un impatto incredibile sulla mente dei calciatori.
I Partenopei non giocano un calcio spettacolare, ma ognuno sembra che sappia cosa fare in campo anche se, contro l’Atalanta non è parso così.
Merito anche e soprattutto degli uomini di Gasperini, che ha preparato alla perfezione la partita, asfaltando il Napoli sotto tutti i punti di vista.
In fase difensiva la chiave è stata per tutta la partita la marcatura ad uomo di Hien su Romelu Lukaku.
Il belga è stato dominato dal primo all’ultimo minuto, riuscendo a toccare pochissimi palloni e non fornendo l’aiuto sperato ai compagni.
Passando ai compiti offensivi non si può non parlare della posizione di De Keteleare, che non ha mai dato punti di riferimento, muovendosi tra le linee.
Proprio così è nato lo 0-2 della Dea, con una grande giocata di CDK sulla fascia destra per cercare Lookman che è stato chirurgico.
La mossa che più di tutte ha colpito chiunque abbia visto la formazione prima del match, è stata la decisione di giocare senza Mateo Retegui.
Decisone che a posteriori è stata giustissima, non dando punti di riferimento al Napoli e permettendo di andare sullo 0-2 a fine primo tempo.
Poi Mateo è entrato ed ha chiuso la partita, togliendosi la maglia e scatenando una mini-rissa, ma firmando l’undicesimo gol in Serie A che lo rende sempre di più capocannoniere.
Foto: Instagram Atalanta