Thiago Motta dovrà necessariamente reinventare l’attacco senza Conceicao e Nico Gonzalez. Chi schiererà in campo contro la Lazio? E come?

Gli assenti di Thiago Motta

L’espulsione di Francisco Conceicao per simulazione contro il Cagliari, tra l’altro a pochissimi minuti dal fischio finale, costringe Motta a dover pensare a soluzioni alternative per le fasce d’attacco.

Infatti, oltre che all’esterno portoghese, anche Nico Gonzalez non sarà a disposizione del tecnico bianconero, a causa di una lesione di basso grado alla coscia, infortunio che lo terrà fuori dai campi almeno fino alla 10° giornata di Serie A.

Come procederà dunque l’allenatore brasiliano? Chi schiererà in campo contro la Lazio al rientro dalla sosta per le nazionali il 19 ottobre? Data l’importanza degli esterni indisponibili sopracitati, non si tratta di scelte facili, ma scopriamo insieme per quali soluzioni potrebbe optare.

Come potrebbe scendere in campo la Juve contro la Lazio

Come se non bastasse dover risolvere la “situazione Bremer“, con la rottura del crociato da parte del pilastro difensivo brasiliano, Thiago Motta si trova costretto a dover pensare anche ad un’altra dinamica, quella degli esterni d’attacco.

Per sua fortuna, il turco Kenan Yildiz e il belga Samuel Mbangula, potranno essere impiegati contro la Lazio al rientro dalla sosta.

Il tecnico della formazione piemontese potrebbe addirittura, nonostante gli assenti, non modificare il suo 4-2-3-1. Vi starete chiedendo come ciò sia possibile.

La risposta si trova nell’esterno nazionale belga, Mbangula, il quale finora è sempre stato utilizzato come esterno sinistro, ma che, grazie alla sua duttilità, potrebbe ricoprire all’occorrenza anche il ruolo di esterno destro (anche di seconda punta, pensate).

È vero, non si tratta del suo ruolo naturale, ma viste le mancanze di Nico e Conceicao, e probabilmente anche di Weah, Thiago motta si troverà obbligato a compiere questa mossa di adattamento.

Su una cosa quest’ultimo invece potrà sicuramente contare e fare affidamento, ovvero sulla presenza di Vlahovic e Koopmeiners, con il primo che svolgerà il suo classico ruolo di prima punta, e con il secondo che invece occuperà la trequarti, al centro tra i sopracitati Yildiz e Mbangula.

Quindi, pur non essendo un momento d’oro a livello di infermeria per la Vecchia Signora e per Motta, almeno il tecnico bianconero non dovrà trovarsi costretto a sconvolgere il suo modulo, e di conseguenza potrà lasciare invariati, o quasi, anche i suoi dettami tattici e schemi di gioco.

Funzionerà questa nuova Juventus? Lo scopriremo il 19 ottobre all’Allianz Stadium.