Oggi si affronteranno Juventus-Inter, in occasione del Derby D’Italia. Sarà anche l’occasione di assistere al confronto tra Thiago Motta e Simone Inzaghi, le possibili chiavi di volta del match.

L’andata è stata una delle migliori partite del campionato. 4-4 e schemi saltati dopo pochi minuti. L’Inter, in vantaggio di due goal, ha subito la rimonta bianconera guidata da Kenan Yildiz, che come accaduto a ottobre assisterà alla gara dalla panchina.

Una scelta forte, che certifica tuttavia il fisiologico momento di flessione del numero 10 bianconero. Trascinatore tecnico del gruppo, il turco nelle ultime gare è risultato meno brillante del solito.

Al suo posto pronto Nico Gonzalez. Dopo essere stato assente a lungo, l’argentino dal momento del suo rientro si è confermato a più riprese tra i migliori dei suoi.

Sull’altra fascia invece torna titolare Francisco Conceicao. Il portoghese nel match di andata è risultato decisivo. Il duello tra lui e Di Marco infatti può essere una delle chiavi di volta della sfida. Due dei quattro gol di San Siro sono arrivati proprio su iniziativa del numero sette.

Nelle ultime gare il portoghese non è partito praticamente mai titolare e la sua freschezza potrebbe risultare un fattore. A completare il tridente dovrebbe esserci invece ancora una volta Weston McKennie, con Koopmeiners in una posizione più arretrata.

L’olandese è rimasto a guardare nell’ultima uscita, e Motta punta molto sulla sua voglia di riscatto.

Motta contro Inzaghi: come impensierire i neroazzurri

Le migliori prestazioni stagionali della Juventus sono arrivate quando i bianconeri hanno assunto un atteggiamento aggressivo, puntando sulla riconquista immediata del pallone.

Contro l’Atalanta ad esempio, per più di metà match la Juventus ha mantenuto ritmi altissimi, impedendo alla squadra di Gasperini di uscire palla al piede.

L’Inter ha dimostrato in più gare, come accaduto nel Derby contro il Milan di Fonseca di soffrire la pressione uomo su uomo, dunque l’atteggiamento della linea difensiva bianconera sarà sicuramente un aspetto cruciale del match.

Così facendo infatti i bianconeri possono impedire le continue rotazioni dei centrocampisti neroazzurri, nonché uno dei maggiori punti di forza dei campioni d’Italia in carica.

Sarà inoltre importantissimo non dare punti di riferimento alla linea a tre degli ospiti. Fondamentale in questo senso la presenza di Kolo Muani, molto abile a svariare su tutto il fronte offensivo, facilitando l’inserimento dei centrocampisti.

In quest’ottica si spiega la scelta di schierare ancora una volta un giocatore come McKennie sulla trequarti, abilissimo a inserirsi soprattutto in occasione di mischie al centro dell’area di rigore.

Lo statunitense avrà un compito ugualmente importante anche in fase di non possesso. Il fulcro di gioco dell’Inter è senza dubbio Calhanoglu.

Bisognerà quindi cercare di schermare per quanto possibile il turco impedendogli di ricevere palla con spazio davanti a sé. Limitare il numero 20 è fondamentale per cercare di arginare il gioco della squadra di Simone Inzaghi.

Con Kolo Muani a svariare su tutto il fronte offensivo, questo compito spetterà con ogni probabilità al numero 16, chiamato all’ennesima partita di sacrificio.

All’Allianz Stadium di Torino è tutto pronto per l’attesissimo confronto tra Juventus e Inter. 11 i punti tra le due squadre che chiaramente non lottano per gli stessi obiettivi, ma come insegna la storia, il Derby D’Italia non sarà mai una partita come le altre.