La Juve perde fino a fine stagione il miglior difensore in rosa, Bremer. Come giocherà adesso la squadra di Motta in difesa.
Ha un sapore dolce-amaro la trasferta di Lipsia in Champions League.
A rendere la serata spiacevole è stato l’infortunio di Gleison Bremer.
Dopo uno scontro con Openda, con cui c’è anche una grande differenza di stazza a favore del brasiliano, Bremer è caduto male e il ginocchio ha ceduto.
Poche ore fa la diagnosi, rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, in poche parole stagione compromessa, se non finita.
Oltre all’infortunio del centrale brasiliano, la Juventus dovrà fare a meno anche di Nico Gonzalez per almeno tre partite.
L’argentino proverà a tornare a disposizione per Inter-Juventus.
Adesso Thiago Motta dovrà trovare un modo di non far sentire la mancanza di Bremer, missione quasi impossibile per quanto sia determinante il classe ’97.
Come giocherà la Juve senza Bremer
Il pacchetto dei difensori centrali dei bianconeri dopo l’infortunio di Bremer è abbastanza scarno.
Escludendo il brasiliano, Thiago Motta ha a disposizione Federico Gatti, Pierre Kalulu, Danilo ed è adattabile Juan Cabal.
Se per i primi due, soprattutto per quello che si è visto nelle prime gare ci sono pochi dubbi, con l’ex Manchester City il discorso è diverso.
Un amore che non sembra mai essere sbocciato tra lui e il mister, con esclusioni in quasi tutte le gare fino a questo momento.
Da non dimenticare che Danilo è stato un perno della gestione Allegri, insostituibile per esperienza e personalità, ma anche per ottime caratteristiche tecniche.
Gatti giocherà un gran numero di partite, perché è alla terza stagione alla Juventus e serve un calciatore con la sua cattiveria agonistica.
Kalulu potenzialmente è il più forte lì dietro, anche per quello che si è visto fino ad adesso, gli unici dubbi sono quelli che riguardano la sua condizione fisica, che l’anno scorso l’ha tormentato di continuo.
Motta vede Juan Cabal come terzino sinistro, ciò è testimoniato dalle tre presenze su tre sulla fascia, ma a Verona ha occupato tante volte le posizioni centrali della difesa.
Non sono poi da escludere scelte a sorpresa da parte dell’allenatore della Juventus, che potrebbe schierare qualche ragazzo della Next Gen.
Perché Bremer è così difficile da sostituire
L‘importanza di Bremer in campo si è palesata già nella sfida contro il Lipsia.
La Juventus infatti, dopo l’uscita del brasiliano ha preso più gol (due) rispetto alle precedenti sette partite con Bremer in campo (uno).
La Juventus con lui in campo può permettersi di marcare a uomo l’attaccante avversario più pericoloso.
Già nelle prime il brasiliano ha annullato Artem Dovbyk e Romelu Lukaku, per citare i due più importanti.
Fisico, rapido, forte di testa e bravo tecnicamente, un difensore completo che non è difficile trovare.
Un calciatore quasi insostituibile che, nel periodo migliore della sua carriera ha avuto uno degli infortuni più gravi che un calciatore possa avere.
Auguriamo una buona guarigione e un pronto ritorno in campo a Gleison Bremer.