Monza-Lazio: agli aquilotti basta la perla di Zaccagni per battere il Monza e conquistare i tre punti che valgono il secondo posto in Serie A.

Quarta vittoria consecutiva in Serie A per i biancocelesti che in Monza-Lazio, all’U-Power Stadium, battono per 1-0 i brianzoli.

Squadre agli antipodi in classifica con gli uomini di Baroni che si godono il secondo posto mentre la squadra di Nesta affossa e finisce ultima in campionato.

Monza-Lazio, riassunto della gara dell’U-Power:

Una Lazio che non sa più cosa vuol dire perdere affossa il Monza e conquista la decima vittoria generale nelle ultime undici giocate tra Serie A ed Europa League.

Nesta, per la partita casalinga contro Baroni, si presenta con un 3-4-2-1 di contenimento in cui tutti i giocatori, in fase difensiva, stanno dietro la linea del pallone.

Baroni invece schiera i suoi con un 4-3-3 senza, inizialmente la presenza di Castellanos in campo, ed impartendo ai suoi da subito un atteggiamento propositivo.

Quasi metà primo tempo vola via con i due team che si studiano e ci provano con qualche timida occasione.

Sono soprattutto i brianzoli, nei primissimi minuti di gioco, a rendersi pericolosi con due tentativi di Maldini, finiti a lato di poco.

Dopo il minuto 20 è però la Lazio ad aumentare i giri del motore e va vicino al gol due volte: prima con con Dia e poi con Tavares, su cui Turati, però, si fa trovare pronto e reattivo.

Bisogna aspettare la mezz’ora per veder salire in cattedra Mattia Zaccagni che prima colpisce il legno con un tiro a giro e tre minuti più tardi, sotto servizio di Guendouzi, ritenta la stessa modalità di tiro e stavolta batte l’estremo difensore del Monza.

Primo tempo che si conclude senza nessun’altra netta occasione e ripresa che ricomincia nello stesso modo della prima frazione e cioè con la supremazia biancoceleste.

La Lazio infatti torna subito in controllo del match e si fa minacciosa nell’area avversaria per tentare di chiuderlo.

Spinta biancoceleste che inizia ad affievolirsi dopo l’ora di gioco e momento in cui il Monza cerca di approfittarne riorganizzandosi e cercando di rendersi pericoloso.

Baroni fiuta il pericolo ed organizza i cambi con lo scopo di congelare la partita e riesce nel suo intento vincendo la gara per 1-0.

La Lazio di Baroni si aggancia al treno scudetto:

La Lazio con il successo sul Monza sale seconda in campionato a quota 25 punti, a parimerito con Atalanta, Fiorentina ed Inter rendendo la lotta scudetto di quest’anno più accesa che mai.

Baroni ed i suoi questa stagione vogliono dire la loro ad alti livelli ed, ora come ora, con nessuna compagine in Serie A che ha ancora preso il largo (vedi Napoli davanti ad un solo punto) è lecito sognare in grande.

I presupposti mostrati dai biancocelesti sono più che positivi e Baroni sta riuscendo a sfruttare tutto il potenziale dei suoi.

La Lazio è attualmente una realtà acquisita che sta dimostrando di avere tutte le carte in regola per restare in alto e giocarsi lo scudetto.

Nell’ultimo periodo è la squadra (assieme ai viola) ad aver steccato meno gare tra le contendenti allo scudetto e la creatura di Baroni sembra poter ancora crescere.

Il primato di Baroni:

Con le sue 10 vittorie nelle prime 14 sulla panchina della Lazio, Marco Baroni ha conquistato un primato che nessun ex tecnico biancoceleste aveva raggiunto.

10 successi con cui ha infatti superato suoi grandi predecessori come Bernardini, Castagner, Zeman, Eriksson e Petkovic che sulla panchina biancoceleste arrivarono a 9.

Un primato che prende ancora più valore pensando al fatto che neanche negli anni d’oro degli scudetti della Lazio si arrivò a quei 10 successi e motivo in più per pensare che la strada presa dal tecnico fiorentino sia quella giusta.

FOTO: Instagram Zaccagni