L’amministratore delegato del Monza, si è espresso sul portiere juventino, che è a pochi passi dalla rescissione contrattuale

La storia del calcio italiano degli ultimi quarant’anni ha visto succedersi un infinità di personaggi, dal carattere e dai contorni più variegati.

Imprenditori, grandi dirigenti e calciatori fortissimi hanno popolato la nostra Serie A, la quale, un tempo, era il campionato calcistico più bello del mondo, al pari dell’odierna Premier League.

Una delle squadre che maggiormente sono entrate nell’immaginario collettivo degli amanti del calcio, ma in generale di tutti gli italiani, è stata sicuramente il Milan di Berlusconi, il quale ha attraversato il nostro sport dagli anni Ottanta fino agli anni Dieci.

Il fascino che i rossoneri esercitavano su tutti i tifosi calcistici era dovuto, oltre alla forza strabiliante dei calciatori passati per il Naviglio, anche alle figure dirigenziali che lavoravano all’interno di Milanello.

Il personaggio più carismatico e riconosciuto, ovviamente, era il Cavaliere, che, con le sue dichiarazioni in pompa magna e i suoi onerosissimi acquisti, diventò in breve tempo, pur provenendo dal settore industriale, una delle figure più potenti dell’intera Serie A.

A livello tecnico, però, il personaggio più influente e decisivo non era certamente “il Berlusca”, ma un uomo molto più silenzioso, umile e nell’ombra, praticamente l’opposto del suo presidente, al quale era legatissimo.

Adriano Galliani, infatti, ha permesso che il Milan vincesse tutti i trofei possibili e, ora, sta facendo in modo che il Monza diventi una grande realtà della Serie A, nella quale si è ambientata molto velocemente.

Non stupisce, dunque, che, anche in questa sessione, l’ad monzese stia muovendo non poco le acque, come dimostra la dichiarazione rilasciata ieri sera.

L’ad del Monza su Szczesny

Dopo la sconfitta di ieri sera contro il Milan, in quella che è diventata ormai una vetrina abituale di pre-campionato, l’amministratore delegato del Monza, intervistato riguardo al possibile interesse nei confronti di Szczesny, ha pronunciato una frase abbastanza ambigua.

Galliani, infatti, ha detto che conosce ciò che farà il portiere polacco, ma che al momento non può dirlo, visto che è ancora formalmente un giocatore della Juventus.

La sensazione, però, confermata anche dalla notizia della quasi ufficialità della rescissione contrattuale di Wojciech con la Juventus, è che il Monza sia veramente a pochi passi dal giocatore.

Quest’ultimo è stato sacrificato da Giuntoli per lasciare spazio a Michele Di Gregorio, arrivato proprio dai biancorossi per venti milioni di euro.

Il Monza, rimasto dunque senza portiere, si è subito messo sulle tracce del polacco, il quale è sembrato molto restio all’idea di dover trascorrere la prossima stagione in panchina a Torino.

Dopo un lungo corteggiamento, nelle prossime ore sono previsti nuovi aggiornamenti, nell’attesa di capire quale sarà la scelta di Szczesny.

Ciò che è certo è che il sorriso sardonico di Galliani al termine dell’intervista è assai, ma assai, intrigante…